Assunzioni vigili stagionali, Lai PD: «occorre una tutela legislativa»

“È una prima, positiva, risposta quella che il Ministro Madia ha dato sul problema dell’impossibilità di assumere vigili urbani stagionali. Più che una lettera sarebbe stato forse meglio e più risolutivo inviare una circolare ai comuni per consentire, appunto, l’assunzione immediata nel periodo estivo.” Così il senatore del PD Silvio Lai commenta la lettera che il Ministro Marianna Madia ha inviato al presidente dell’Anci Piero Fassino sulla questione dei vigili urbani stagionali.

L’argomento era stato sollevato nei giorni scorsi proprio dal parlamentare del PD che aveva segnalato come il DL78 all’articolo 5 prevedesse il blocco delle assunzioni anche a tempo determinato di vigili urbani. Questo fino a quando non fosse stato riassorbito il personale delle polizie provinciali. Un fatto che ha creato grande preoccupazione e disagi a quei comuni turistici che vedono nel periodo estivo aumenti sono a 15/20 volte della popolazione residente. Risultava dunque evidente la necessità di un intervento immediato, sollecitato anche dal presidente dell’Anci. Oggi la risposta della rappresentante del governo.

“Un intervento normativo – si legge nella lettera del Ministro – potrebbe consentire, in presenza di esigenze temporalmente circoscritte connesse con i flussi stagionali, di ricorrere a personale di polizia stagionale. Gli enti locali valuteranno autonomamente se adottare soluzioni che anticipino gli effetti dell’auspicato intervento normativo”.

“Queste parole – afferma Lai – da una parte ci soddisfano perché confermano che il Governo sta cercando di risolvere il problema in tempi rapidi. Come detto però nei giorni scorsi e come ribadito nella premessa, bisognava inviare ai comuni una circolare interpretativa che avrebbe consentito di procedere immediatamente con le assunzioni dei vigili stagionali. Per quanto ci riguarda – conclude il senatore del PD – abbiamo già presentato gli emendamenti in commissione bilancio per modificare la normativa, cercheremo di fare in modo che questa abbia un effetto retroattivo per dare copertura alle scelte che i dirigenti dei comuni faranno in queste ore in seguito alla lettera inviata dal Ministro.”