Arzachena, sequestrata discarica a cielo aperto di 3mila metri quadri

Il proprietario del fondo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania per il reato di deposito incontrollato di rifiuti punito dal Testo Unico dell’Ambiente e per abusivismo edilizio.

Nell’ambito dei controlli disposti dal Comando Provinciale di Sassari nel settore della tutela dell’ambiente, i finanzieri della Tenenza di Palau hanno concluso un intervento a contrasto degli illeciti in materia ambientale. In particolare, nel corso di uno specifico monitoraggio avviato in relazione a possibili illeciti ambientali, i militari hanno individuato un terreno ad Arzachena di proprietà di un privato sul quale era presente un ingente quantitativo di materiali edili di risulta, macchinari in disuso e rifiuti di varia natura, alcuni dei quali di tipo speciale.

Il sopralluogo eseguito ha confermato il reato ipotizzato e la totale assenza di autorizzazioni per l’attività di raccolta e stoccaggio di rifiuti. All’interno del fondo sono stati rinvenuti materiali ed attrezzature edili di ogni sorta oltre a bombole di gas, pneumatici, sanitari in ceramica, ponteggi metallici. Oltre all’inquinamento da rifiuti di varia natura è stata rilevata la presenza di due manufatti
in lamiera con basamento in cemento e un fabbricato in muratura la cui costruzione non risulta autorizzata.

Al termine delle operazioni di servizio è stata sottoposta a sequestro un’area di circa 3000 metri quadrati trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto. Il proprietario del fondo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania per il reato di deposito incontrollato di rifiuti punito dal Testo Unico dell’Ambiente e per abusivismo edilizio. L’attività conferma l’attenzione della Guardia di Finanza al controllo del territorio finalizzato anche alla tutela dell’ambiente a salvaguardia della salute pubblica in un territorio ad alta vocazione turistica, che ha già portato, nei mesi scorsi, ad altri sequestri.

15 Febbraio 2019