Approvazione Tares in consiglio comunale

Le nuove tariffe dalla Tares, il tributo imposto dalla Stato con Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 206, sono state approvate ieri dal Consiglio Comunale. Diverse le novità dovute dalla imposizione statale che costringe i Comuni a maggiorazioni rispetto alla vecchia Tarsu. L’aumento non è derivato da esigenze di cassa ma è dovuto principalmente alla maggiorazione del 0,30 centesimi per mq da versare direttamente allo stato, oltre all’addizionale provinciale del 5%. L’Amministrazione ha scelto di intervenire negli ambiti in cui ha avuto possibilità di manovra, incentrando l’azione verso le utenze private: alcune di queste, come quelle costituite da un componente, avranno addirittura un calo rispetto alla Tarsu degli anni precedenti. Per le famiglie numerose (5 componenti e più ) è stato previsto un coefficiente che evita l’eccessiva imposizione della parte variabile della tariffa. Per le utenze domestiche, l’aumento medio imposto è del 20%, un dato in linea con la gran parte dei comuni. Per quanto riguarda le imprese, per la stragrande maggioranza di queste la Tares è più bassa delle tariffe Tarsu degli anni precedenti. Per alcune categorie (ortofrutta, ristoranti, pizzerie, trattorie ) la tariffa aumenta, in linea con quanto accade negli altri comuni.

“Abbiamo utilizzato tutti gli strumenti a nostra disposizione per attenuare gli effetti di ciò che lo Stato impone con la nuova tassa – spiega l’Assessore alle Finanze Paola Scanu – e abbiamo voluto coinvolgere nella fase preparatoria le associazioni di categoria interessate per informare e raccogliere suggerimenti per la definizione di questo provvedimento”. Da ricordare che la norma nazionale della Tares, non derogabile dal Comune, impone la tassazione al 100% delle superficie coperte operative. Pertanto, attività come stabilimenti balneari e campeggi subiranno un aumento della base imponibile. Per questi motivi l’amministrazione ha voluto riconoscere a queste  attività , se svolgono attività per meno di 180 gg l’anno, uno sconto del 30%. Il tributo arriverà nelle case a partire dal prossimo 31 ottobre, data in cui è previsto il pagamento della prima rata. L’Amministrazione, interpretando esattamente la norma, ha voluto prevedere la possibilità di una importante dilazione del pagamento, allungando, tra le poche in Italia, fino a sei rate la possibilità di pagare la nuova tassa sui rifiuti. La Tares, inoltre, sarà ridotta del 30% sia per gli anziani unici occupanti di un’abitazione . Stessa percentuale del 30% di riduzione sarà applicata per i fabbricati rurali ad uso abitativo. Un’altra importante riduzione sarà applicata per l’agro di Alghero, verso cui l’Amministrazione ha voluto riporre maggiore attenzione: una riduzione del 60% per i residenti soggetti a disagi dovuti alla distanza superiore ai 500 metri in cui è posizionato il cassonetto per il deposito dei rifiuti. La delibera contenente le nuove tariffe è stata approvata ieri dal Consiglio Comunale con 14 voti favorevoli della maggioranza e cinque voti contrari dell’opposizione ( Di Stefano, Marinaro, Martinelli, Pais, Zanetti).

20 Settembre 2013