Appello a Mascia e Regione: “Fermate il treno a idrogeno”

Comitati e associazioni chiedono la sospensione immediata del progetto ARST e la rimodulazione dei fondi PNRR per il Tram-Treno.

I Comitati di Borgata di Alghero, insieme ad associazioni ambientaliste e al Comitato Metrotranvia di Sassari, lanciano un appello urgente al Sindaco della Città Metropolitana di Sassari, Giuseppe Mascia, e ai vertici della Regione Sardegna, chiedendo la sospensione immediata e la rimodulazione dei fondi destinati al progetto ARST per il “Collegamento ferroviario Alghero centro – Alghero aeroporto, con impianto di produzione di idrogeno”.

L’iniziativa, finanziata dal PNRR e cofinanziata dal Fondo Nazionale Complementare, è contestata in quanto considerata “un’opera devastante e impattante” su un’area sensibile e tutelata, come la Bonifica di Alghero, oltre a non rispondere alle reali esigenze di mobilità sostenibile del Nord Ovest Sardegna.

Le associazioni e i comitati puntano il dito contro diversi aspetti del progetto ARST:

Impatto Ambientale e Paesaggistico: Il tracciato di 6.700 metri prevede 1.070 metri di viadotto e 4.320 metri in rilevato. Attraversa oltre 100 particelle catastali, danneggiando un territorio a vocazione agricola e individuato come “sito storico identitario” dal Piano Paesaggistico Regionale (PPR).
Scarsa Efficacia per la Mobilità: La linea ferroviaria si ferma alla stazione di “Alghero La Pietraia”, in periferia, non garantendo la necessaria penetrazione urbana. Si teme che, data la posizione decentrata delle stazioni di Alghero e Sassari, l’opera non sarà competitiva rispetto al mezzo privato, lasciando inalterato l’uso dell’auto per residenti e turisti diretti all’aeroporto.
Tecnologia a Idrogeno Ingiustificata: L’utilizzo dei treni a idrogeno, tecnologia che richiederebbe un impianto di produzione da 1500 kg/giorno, di cui solo il 34% alimentato da fotovoltaico, è visto come un costoso “esperimento” e una “falsa decarbonizzazione”, in contrasto con le linee programmatiche del PNRR per tratte a basso traffico.

La Proposta Alternativa: Il Tram-Treno Integrato. In alternativa al progetto ferroviario, le comunità propongono di investire le risorse nella realizzazione di un sistema di tram-treno. Questa soluzione, già prevista dal Piano Regionale dei Trasporti (PRT) del 2008, è giudicata più elastica ed efficiente:

Penetrazione Urbana: Il tram-treno permetterebbe di trasformare il servizio ferroviario in un’infrastruttura di tipo tranviario capace di penetrare nel centro urbano di Alghero e di Sassari, garantendo una maggiore capillarità e accessibilità ai servizi cittadini.
Rete Vasta ed Elettrificata: L’obiettivo è realizzare un sistema interconnesso con la rete esistente Sassari, Porto Torres e Sorso, elettrificando l’intera dorsale e creando un modello di mobilità integrato, coerente con gli obiettivi di neutralità ambientale e decarbonizzazione.

I firmatari sottolineano che la soluzione del tram-treno era stata inserita anche nel programma elettorale del Sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto. L’appello si chiude con la richiesta al Sindaco Mascia di farsi portavoce, coinvolgendo gli altri Comuni e la Regione, per la sospensione immediata del progetto ARST e la richiesta ai Ministeri competenti di rimodulare le risorse a favore di una soluzione più sostenibile e utile all’intera Città Metropolitana.

20 Ottobre 2025