Apicoltura: i pesticidi stanno sterminando gli insetti

È allarme per la moria delle api a causa dei pesticidi usati in agricoltura. La segnalazione arriva da un’Organizzazione di Produttori, la “OPAS (Organizzazione Produttori Apicoltori Sardi) TERRANTIGA” che ha sede a San Sperate e che sottolinea come nella campagne del paese e in quelle di Serramanna si assista ad avvelenamenti significativi di api dovuti molto probabilmente a trattamenti antifungini effettuati sugli agrumi durante il periodo di fioritura. Gli apicoltori registrano un fortissimo spopolamento degli alveari, con molti insetti morti dentro e fuori le arnie.

Nonostante la legge n. 313/ 2004 lo vieti, in questo periodo sono molti gli agricoltori che trattano in maniera spesso inconsapevole gli agrumi, avvelenando il nettare prodotto dalle api e altri insetti. «Lo sterminio del patrimonio apistico sardo nelle aree agricole è una perdita economica per gli apicoltori», ha sottolineato Ignazio Cirronis, presidente di Copagri Sardegna, «ma è una perdita per gli stessi frutticoltori, che si troveranno a fare i conti con una ridotta o anomala crescita dei frutti».

Per questo il presidente di Copagri Sardegna, Ignazio Cirronis, ha scritto agli assessori regionali competenti (Sanità, Agricoltura e Difesa dell’Ambiente) e all’Arpas (l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna) affinché intervengano. «È necessario», ha concluso Cirronis, «predisporre gli opportuni controlli per evitare una drastica moria di api con danni economici e ambientali non tollerabili».

9 Maggio 2013