Anche l’Aldilà diventa troppo costoso: Rumpura: crisi anche nel nostro settore

E pensare che molti di noi lo fanno: visti i costi, risparmiano in vita per il proprio funerale. Pensate sia una stupidaggine? Mi sa proprio di no. Anche morire costa caro, anzi, costa sempre più caro. E se da una parte le agenzie funebri vengono in contro alle famiglie in lutto raterizzando e cercando di fornire comunque un servizio di qualità vista la delicatezza della situazione, non della stessa sensibilità sono i comuni. Intanto una nuova tassa anche ad Alghero.  35 euro in più di pratica d’istruttoria per gli uffici che aprono la pratica di acquisto loculi.  Non è che sia chiara l’esigenza di questa tassa ma tale è.  Ancora: come ci spiega Alessandro Loi, proprietario dell’agenzia funebre Rumpura, comprando il loculo ad Alghero non hai la copertura marmorea, quella è a parte. Cosa che non succede senza andare lontano ad Olmedo o a Villanova Monteleone, dove il loculo costa molto meno e la lastra è compresa. Per non parlare dei piani cimiteriali. Insomma, ci sono tutta una serie di pratiche da sbrigare e nemmeno il passaggio nell’aldilà a quanto pare è accompagnato da pace e serenità, almeno per chi deve pagare. Un detto recita cosi: uno dei mestieri che non fallirà mai è quello delle agenzie funbri. Questo è vero, si muore, che lo si voglia o no. Però anche il settore, viste le difficoltà economiche, affronta una crisi. Rumpura, ad Alghero ce lo conferma. “Si tende sempre verso la semplicità, senza orpelli o accessori che fanno lievitare i prezzi. Ma non solo. La maggior parte delle famiglie chiede la rateizzazione, alcuni aspettano che arrivi la successione ma il disbrigo delle pratiche anche qui si allunga facendo aspettare le agenzie funebri anche mesi. “La qualità del servizio -sottolinea Alessandro Loi- dev’essere sempre la stessa, che sia ricco che sia povero, il lutto è un passaggio obbligatorio che tutti affrontano con la stessa dignità e sofferenza” . E questo è molto importante, siamo pienamente d’accordo.  A quanto pare però, per l’ultimo viaggio, tra bagaglio a mano, posto a sedere e servizi, bisogna chiedere un prestito ora che siamo in vita!

17 Settembre 2013