Alghero Ticket, FdI contro l’aumento: “Serve confronto con il territorio”
Fratelli d’Italia attacca sul ticket: “Così si danneggia l’immagine di Alghero”

Scoppia la polemica sull’aumento dell’Alghero Ticket, il biglietto d’ingresso ai principali siti culturali e naturalistici della Riviera del Corallo. A criticare duramente la scelta della Fondazione Alghero e dell’amministrazione guidata dal sindaco Raimondo Cacciotto è Fratelli d’Italia, che parla di “decisione unilaterale” e chiede l’immediata sospensione dell’aumento per il 2025.
Le nuove tariffe – 35 euro per il biglietto singolo e 70 per quello famiglia – sono state annunciate a stagione turistica già iniziata, senza un confronto preventivo con operatori e associazioni di categoria. Una mossa giudicata “sbagliata nel metodo e nel merito” dai vertici locali del partito, Pino Cardi e Marco Di Gangi.
“È un errore strategico – afferma Cardi – annunciare rincari a stagione avviata, quando i pacchetti turistici sono già venduti e i contratti già firmati. Si compromette la fiducia con gli operatori e si danneggia l’immagine della città.”
FdI sottolinea come l’Alghero Ticket, istituito nel 2021 proprio con Di Gangi alla guida dell’assessorato al Turismo, fosse nato per valorizzare l’offerta e promuovere il territorio in modo condiviso. “La gestione partecipata, tramite la piattaforma Alghero Experience, aveva dato buoni risultati fino al 2024. Il turismo – rimarcano – si costruisce insieme. Serve confronto, non imposizioni.”
Fratelli d’Italia chiede dunque un passo indietro: sospendere subito l’aumento e convocare un tavolo urgente con il Consorzio Turistico Riviera del Corallo e le associazioni di categoria.
“In gioco – concludono – c’è la credibilità della destinazione Alghero. Serve una governance aperta, trasparente e partecipata.”