Alghero, stretta della Guardia di Finanza su affitti brevi e strutture ricettive: multe per 16mila euro
Avviato un piano di controlli mirati in vista dell'estate: nel mirino l'evasione fiscale e le irregolarità amministrative, scoperte anche locazioni non registrate.

Con l’arrivo della stagione estiva e il previsto aumento dei flussi turistici, la Guardia di Finanza di Sassari ha intensificato i controlli ad Alghero e nelle borgate limitrofe, con l’obiettivo di contrastare le forme di illegalità economico-finanziaria nel settore turistico. L’operazione, che rientra in un protocollo d’intesa con il Comune di Alghero, ha già portato all’irrogazione di sanzioni amministrative per oltre 16mila euro.
I militari delle Fiamme Gialle si sono concentrati in particolare su strutture alberghiere, extralberghiere e bed and breakfast. Le ispezioni sono state pianificate dopo un’attenta analisi, coordinata dalla Compagnia locale, che ha permesso di individuare 5 obiettivi ritenuti a maggior rischio.
I controlli hanno riguardato il rispetto degli obblighi amministrativi e fiscali da parte dei locatari. Sotto la lente d’ingrandimento sono finite la regolare adozione ed esposizione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), obbligatorio per tutte le strutture ricettive dal 1° gennaio 2025, le normative antincendio e l’eventuale presenza di letti in sovrannumero non autorizzati. Particolare attenzione è stata dedicata anche all’obbligo di comunicazione degli ospiti alla banca dati “Alloggiati web” per le locazioni brevi.
Sul fronte fiscale, l’incrocio di dati provenienti dalle piattaforme di intermediazione turistica e dai dati fiscali ha permesso di ricostruire ingenti guadagni non dichiarati. Inoltre, in alcuni casi, è stata riscontrata la totale assenza dei versamenti relativi all’imposta di soggiorno, che deve essere corrisposta al Comune di Alghero tramite l’iscrizione all’apposito portale “Staytour”.
L’operazione ha riguardato anche le locazioni immobiliari a lungo termine, spesso concentrate nel periodo invernale. In tre casi sono state individuate omesse registrazioni del contratto di locazione, con conseguenti sanzioni pari al 120% dell’imposta di registro dovuta.