Alghero, il centrodestra attacca: «Maggioranza al capolinea, la crisi è certificata dall’interno»

I capigruppo del centrodestra Tedde, Salvatore, Pais, Cocco e Fadda invocano il capolinea politico della maggioranza dopo le parole di Colledanchise e Piras su bilancio e gestione sociale.

Il centrodestra algherese esce allo scoperto e parla apertamente di una «crisi profonda, pubblica e strutturale» per la coalizione che guida la città. Con una nota congiunta, i capigruppo di Forza Italia (Tedde), Udc (Salvatore), Lega (Pais), Fratelli d’Italia (Cocco) e Prima Alghero (Fadda) hanno analizzato gli ultimi scossoni politici, definendo la maggioranza un’esperienza «politicamente esaurita». Secondo l’opposizione, la fragilità dell’amministrazione non sarebbe un’invenzione delle minoranze, ma una realtà sancita dalle recenti prese di posizione di due esponenti della stessa maggioranza: Marco Colledanchise (Orizzonte Comune) ed Emiliano Piras (Noi Riformiamo Alghero).

Colledanchise è stato autore di un duro sfogo sui social, denunciando una gestione delle risorse giudicata sbilanciata. Il consigliere ha puntato il dito contro i ritardi nell’affrontare l’emergenza casa, lamentando come, a fronte di un avanzo di bilancio di 12 milioni di euro, si fatichi a istituire un fondo di garanzia per gli affitti mentre si reperirebbero fondi per eventi definiti «futili». Non meno pesante il giudizio di Emiliano Piras, che durante l’ultima seduta consiliare ha usato termini quali «gestione allegra» e «spese discutibili», invitando esplicitamente la Giunta a «tornare sul pianeta Alghero».

Per i capigruppo di centrodestra, questi interventi non sono semplici divergenze, ma veri e propri «atti di sfiducia» che colpiscono la credibilità dell’azione amministrativa. «Non si tratta di sfumature — si legge nella nota dell’opposizione — ma di una coalizione tenuta insieme solo da equilibri numerici, divisa su valori, obiettivi e gestione delle risorse. Una maggioranza che non governa, ma si logora dall’interno».
Verso il “capolinea” politico

Il documento dei cinque capigruppo si chiude con un’analisi impietosa dello stato dei servizi cittadini: dalla casa al lavoro, fino ai servizi di base. Per Tedde, Salvatore, Pais, Cocco e Fadda, il fatto che siano i consiglieri di maggioranza a denunciare sprechi e immobilismo è il segnale che il mandato elettorale sia ormai compromesso. «Alghero non può permettersi una Giunta smentita dai suoi stessi sostenitori — conclude la nota — il capolinea politico è sempre più vicino e la responsabilità di questo fallimento è tutta interna alla maggioranza».

17 Dicembre 2025