Alghero, caso Saluzzi, parla l’assessore

Saluzzi sì, Saluzzi no. Insomma, alla fine dei conti la giornalista di Sky ha declinato l’invito della giunta comunale a guidare la Fondazione Meta. Troppe divisioni politiche sarebbero il motivo della scelta, troppe indecisioni, troppi malumori. L’assessore Cardi interviene pubblicamente in seguito alle ultime vicende delle partecipate. La “colpa” del rifiuto, sarebbe da attribuire ad alcune frange della maggioranza.

“Paola Saluzzi aveva dato la disponibilità all’accettazione dell’incarico fatto su proposta del Sindaco nella convinzione di poter essere un valore aggiunto e non un elemento di divisione.

Nel corso di tutta l’ultima settimana si è reso evidente, con dichiarazioni pubbliche a mezzo stampa, che le opposizioni alla sua nomina provenivano soprattutto da alcune frange della maggioranza di governo. Tra queste risultavano estremamente problematiche le forti resistenze espresse da precise componenti politiche che non potevano essere derubricate ad opinione personali.

Pertanto emergeva chiaramente che, su un piano strettamente professionale, non vi fossero le condizioni necessarie per portare avanti un progetto di sviluppo tanto ambizioso che avevamo e che abbiamo ancora in mente per la Fondazione Meta, che dovrà diventare uno strumento territoriale in grado di innestare processi di sviluppo economico.

In tale prospettiva la decisione di Paola Saluzzi di fare un passo indietro non va vista come una rinuncia, ma al contrario come un atto di onestà intellettuale e un’ulteriore prova di serietà professionale.

Io, da parte mia, ribadisco la mia stima e la mia gratitudine a Paola Saluzzi per la sua generosa disponibilità ad accettare l’incarico, con tutto il peso di responsabilità che esso comportava, ma anche per l’altrettanta generosa ed altruistica decisione di rinunciarvi per il bene della città.

La rinuncia di Paola Saluzzi, che ritiene di non sentirsi più garantita nell’iniziare un lavoro corale all’interno della Fondazione, ha investito ora il Sindaco di una responsabilità politica di cui egli ha voluto immediatamente farsi carico con determinazione, dato che il problema sul tavolo investe responsabilità ben individuate dal Sindaco stesso”.

11 Marzo 2013