Algheresi che vivono all’estero: negligenze Secal

Quanti algheresi conosciamo che per lavoro si sono trasferiti all’estero? Molti in Germania, in Svizzera, Spagna e anche in Francia. E proprio dalla Francia, in particolare da Paris, un cittadino algherese pone l’attenzione su un problema che tocca tutti, e cioè gli avvisi dei pagamenti, in particolare quelli relativi alla Secal. Bollettini che arrivano con ritardi incredibili di anni e che il contribuente deve pagare con tanto di more, interessi e aggravi non certo dovuti a sue negligenze ma alla società che fa pervenire i bolletini comodamente dopo anni. E dunque, cosi parla un lettore di Alghero Eco, che rivolge un appello ai politici locali per aver spiegazioni in merito: “Oggi ho ricevuto 4 avvisi ICI da pagare che riguardano gli anni 2008,2009,2010 e 2011,ovviamente gli importi da pagare includono gli interessi , sanzioni e quant’altro. Ovviamente non ho ricevuto a casa ( Parigi ) gli avvisi ICI del 2012 e 2013 , che secondo la SECAL che ho chiamato, non possono inviare a casa, ma la SECAL sa bene dove reperirmi in caso di ritardo o mancato pagamento, aumentando ad ogni modo la tariffa con tutto quello che trovano ( interessi e sanzioni e chi più ne ha più ne metta..) Adesso avrei una domanda per i miei cari amici consiglieri di ogni colore: Perchè la SECAL non invia , cosi come aviene per la TARSU , gli avvisi direttamente a casa , anche via email , è chiedere troppo? Chi vive all’estero è+ costretto a subire questo trattamento? Io voglio pagare ciò che mi spetta ma non i ritardi che non mi competono”.

11 Ottobre 2013