Agguato ad Alghero, Pais: «Bande criminali da fermare subito»

La Lega e Michele Pais chiedono pene severe: «Ho promesso ai genitori che mi farò carico di questa situazione senza tentare di nascondere la polvere sotto il tappeto. È un dovere che sento non solo come amministratore, ma come genitore di un adolescente che voglio proteggere, insieme a tutti i suoi coetanei»

«Siamo di fronte a un episodio estremamente preoccupante, che purtroppo non è affatto un caso isolato». Con queste parole, Michele Pais, consigliere comunale della Lega ad Alghero, interviene con fermezza dopo il brutale pestaggio avvenuto sabato sera ai danni di un giovane studente (LEGGI). La vittima è stata attirata sotto casa con un pretesto e aggredita da un branco di coetanei armati di bottiglie di vetro. Pais definisce l’accaduto «un campanello d’allarme che non può essere minimizzato né derubricato a semplice disagio giovanile».

«Qui – sottolinea – non parliamo solo di ragazzi in difficoltà, che pure devono essere aiutati. Parliamo di vere e proprie bande di delinquenti, giovanissimi ma pericolosi, che vanno affrontati e sanzionati con decisione. Un gruppo di sette-otto individui che tende un agguato e massacra un coetaneo con calci, pugni e bottiglie rotte è una banda criminale a tutti gli effetti». Il consigliere esprime profonda solidarietà e vicinanza alla famiglia della vittima, che ha avuto il coraggio di denunciare pubblicamente i fatti.

«Ho promesso ai genitori che mi farò carico di questa situazione senza tentare di nascondere la polvere sotto il tappeto. È un dovere che sento non solo come amministratore, ma come genitore di un adolescente che voglio proteggere, insieme a tutti i suoi coetanei. I nostri figli devono poter vivere liberamente, uscire di casa senza la paura di incappare in questi delinquenti giovanissimi, spesso alimentati da delinquenti adulti. Ed è su questi ultimi che dobbiamo intervenire con ancora maggiore forza: devono stare in carcere, non inquinare una società già troppo permissiva e giustificazionalista».

Pais annuncia battaglia in tutte le sedi istituzionali e chiederà nei prossimi giorni un aggiornamento formale sulla vicenda. «Mi farò portatore di questa richiesta dal livello comunale a quelli superiori: serve un’azione coordinata, rapida ed efficace per impedire che fenomeni del genere si ripetano. È ora che tutti, nessuno escluso, si assumano le proprie responsabilità».

L’appello finale del consigliere è rivolto alle forze dell’ordine e alla magistratura: «Mi auguro che questi delinquenti vengano individuati il prima possibile e che sia loro assicurata la giusta sanzione prevista dalla legge. Senza sconti. Anche nel loro interesse, perché la tolleranza non li aiuta: li condanna a una vita di violenza. È tempo di dire basta».

Pais chiude ribadendo il suo impegno: «Non lascerò cadere questa vicenda. La città ha diritto alla verità, alla sicurezza e alla certezza che chi delinque, a qualsiasi età, risponda delle proprie azioni».

8 Dicembre 2025