Ad Alghero due giornate su Gaza e la Palestina proposte dal collettivo ResPublica

Il 18 febbraio appuntamento presso il complesso Santa Chiara, sede di Architettura, con "Gaza Open for Art". Il 19 febbraio al centro sociale Respublica si terrà "Guerrilla Radio - La possibile utopia di Vittorio Arrigoni" presentazione del graphic novel con Egidia Beretta e Stefano Piccoli.

Il primo incontro si terrà il 18 febbraio alle ore 17.30 presso la sede di Architettura nel complesso di Santa Chiara in occasione del campus internazionale sul tema “The City We Need: Open for Art”.  L’azione proposta si intitola “Gaza Open for Art” e consiste nella esposizione di opere grafiche del giovane Mohammed Hassona, il quale non ha potuto partecipare all’evento per la situazione di blocco imposto alla sua città da ormai dieci anni. L’esposizione comprende lavori realizzati durante l’ultimo attacco del 2015 e altri più recenti dedicati al poeta Mahmoud Darwish. La proiezione di video e di testimonianze diverse contribuiranno ad illustrare la situazione attuale nella città palestinese. In questo modo si vuole dare voce e sostegno ai giovani artisti di Gaza che lottano con fermezza in modo non violento per ottenere libertà e giustizia.

Il secondo appuntamento, il 19 febbraio presso il centro sociale ResPublica in Piazza Pino Piras, è l’ultima tappa in Sardegna del tour di presentazioni del graphic novel “Guerrilla Radio – La possibile utopia di Vittorio Arrigoni”, il pacifista italiano che ha dedicato la sua vita a Gaza.  L’incontro si terrà alle 19.00 con la partecipazione della madre di Vittorio Arrigoni, Egidia Beretta, e con l’autore del libro, Stefano Piccoli.  E’ previsto anche l’intervento dell’Associazione Ponti non Muri di Sassari che porta la testimonianza del suo impegno nella West Bank.

Inoltre, la sala espositiva di ResPublica ospita, dal 16 al 29 febbraio le mostre “20 anni di Emergency” e “Emergency: Programma Italia”. Con queste iniziative il collettivo ResPublica intende promuovere un’informazione approfondita e priva di preconcetti su una delle situazioni più drammatiche del mondo attuale, riaffermando il proprio impegno per la pace, contro la guerra e contro qualsiasi soluzione militare dei conflitti.

17 Febbraio 2016