Abbanoa, altri 150 euro in conto per ogni famiglia

Lo scrive l'assessore Paolo Maninchedda dal suo blog.

Circa 106 milioni di euro di bollette dell’acqua stanno per invadere le cassette delle lettere delle famiglie sarde. Il conto, però, potrebbe essere più alto e arrivare a 232 milioni. Soldi dovuti ad Abbanoa. Lo scrive l’assessore Paolo Maninchedda dal suo blog. Abbanoa, infatti, ha fatturato 106 milioni di euro di conguagli che già da gennaio si abbattono sulle famiglie sarde (circa 150 euro a nucleo).

«Diamo la possibilità di pagare a rate da 18 euro il conguaglio da 150 – spiega l’amministratore delegato di Abbanoa Alessandro Ramazzotti a La Nuova –. A Sassari e Cagliari si paga dal 31 marzo. Il resto dell’isola dovrà versare dal 30 aprile. Tutte le aziende che non hanno avuto il riconoscimento dei costi possono metterli in tariffa collegati ai consumi del 2012. Il calcolo ci ha portato a 232 milioni. L’Ato ne ha riconosciuti solo 106, e non perché non siano reali. Ma perché non possono essere riconosciuti. Per questo abbiamo aperto un tavolo di discussione per avere il riconoscimento anche del resto del conguaglio. Ma per ora ci limitiamo a un dialogo».

Redazione, 30 Gennaio 2015