“Careddu degno erede di Deiana”

Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta le quotidiane dichiarazioni di Careddu che profilano scenari rosei per i trasporti in Sardegna

“A sette mesi dal suo insediamento Careddu ha dimostrato di essere il degno erede di Deiana: molta, troppa propaganda e zero azioni politiche decise ed efficaci.  Speravamo che prima o poi iniziasse a lavorare seriamente. Invece continua ad infestare i media con paginoni di annunci improbabili, quasi che questo governo di centrosinistra, nefasto non solo per i trasporti, si sia insediato ieri.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta le quotidiane dichiarazioni di Careddu che profilano scenari rosei per i trasporti in Sardegna.

“La Sardegna non ha bisogno di un assessore dei trasporti in perenne campagna elettorale. Dopo 4 anni di Governo Pigliaru è arrivato il momento dei consuntivi, che sono disastrosi per i trasporti sardi. Anzi, continuando su questa strada -sottolinea l’ex sindaco di Alghero- Careddu certifica che prima del suo insediamento la Giunta Pigliaru in tema di trasporti è rimasta ferma al palo. E questa è una grande verità, ma parziale. In quanto la situazione di stallo permane anche dopo il suo insediamento.”

Secondo Tedde, con questa sua campagna elettorale perenne e con i suoi improbabili e inconcludenti  annunci Careddu dimostra di avere afferrato con decisione il testimone consegnatogli da Deiana, ex assessore dei trasporti che passerà alla storia per essere stato promosso col ruolo di vertice dell’ente di  governo dei porti sardi per avere  cancellato il traffico aereo low cost e svenduto l’aeroporto di Alghero, che ha perso 361 mila passeggeri nei primi 11 mesi del 2017 e qualche decina di unità lavorative.

“Ma -continua la denuncia di Tedde- anche per il flop della continuità territoriale su Roma e Milano, per avere bloccato la continuità territoriale sulle rotte minori e avere inaugurato la stagione dei costosi treni lumaca. Ad oggi, l’unico atto significativo di Careddu in sette mesi è lo scivolone suo e di Pigliaru nella firma del Piano Straordinario di Mobilità Turistica che non prevede il porto di Porto Torres e l’aeroporto di Alghero. I sardi sono molto più maturi di chi oggi li governa -chiude Tedde- e hanno capito che Careddu sproloquia solo a fini elettorali.”

13 Gennaio 2018