L’Alghero Calcio riparte con tre nuovi campi e i giovani
Saranno gli Allievi Elite e i giovanissimi Regionali le squadre impegnate, presto la conclusione dei lavori a Maria Pia
L’Alghero Calcio si prepara ad una stagione intensa e ricca di novità. Verranno ultimati nei prossimi giorni i lavori nell’impianto Pino Cuccureddu di Maria Pia che vedrà nascere una nuova ed importante struttura. La società, infatti, con un progetto ambizioso sta realizzando tre diversi campi da gioco in erba sintetica di ultima generazione che andranno ad unirsi al campo di calcio a 11 già sito nella struttura.
I campi, che sono il top a livello di qualità e tecnologia, saranno un passo importante e fondamentale per incrementare la proposta formativa della scuola calcio a partire dalla prossima stagione, unitamente ad uno staff qualificato e in continuo aggiornamento. Un campo di calcio a 8 , un campo di calcio a 5 e un campo ridotto detto ”gabbia” per il gioco 3vs3, che rappresenta un ottimo strumento didattico per la tecnica e la condizione fisica.
Spinta dall’entusiasmo per la nuova struttura, completamente autofinanziata dalla società stessa, quest’anno l’Alghero Calcio si prepara ad affrontare una stagione importantissima che la vedrà protagonista nei massimi campionati regionali . Saranno gli Allievi Elite e i giovanissimi Regionali le squadre impegnate. Formazioni che sono in pieno completamento e che prenderanno definitivamente forma nella prossima settimana.
“Il nostro intento – dice Sassu, Presidente dell’Alghero Calcio – è offrire ai giovani atleti una vetrina importante nel calcio regionale, dando loro la possibilità di confrontarsi nei campionati più importanti , lo scopo principale rimane sempre quello di formare persone ancor prima che calciatori, giovani che abbiano la vera cultura del rispetto e dello sport, quello che unisce non quello che divide. Accompagnandoli alla fine del percorso formativo,verso una prima squadra, senza vincoli di scelta. Qui il rapporto umano è alla base di tutto, se i ragazzi hanno un sogno nessuno deve tarpargli le ali”.