Pd e le Doparie: i cittadini chiamati a partecipare attivamente alla vita politica amministrativa della città

Il Pd e la consapevolezza di un senso civico di partecipazione: patono le Doparie

La Mozione Civati, consapevole – seppure in posizione di minoranza – di essere il punto di riferimento di ampi settori della società civile e della sinistra diffusa, ritiene che il Partito Democratico costituisca lo spazio organizzato ideale attraverso il quale poter incidere sulle problematiche che affliggono la nostra società. L’iter congressuale che ha portato all’elezione di Matteo Renzi alla carica di segretario nazionale non ha purtroppo avuto seguito a livello locale e regionale: la permanenza in carica del vecchio gruppo dirigente ha di fatto contribuito a rallentare il percorso per l’indicazione del candidato sindaco e alla delineazione della coalizione.

L’importante risultato raggiunto in occasione dell’Assemblea degli iscritti del Partito Democratico di Alghero, svoltasi lunedì scorso, non può che renderci soddisfatti, in quanto sintomo di elevata maturità e consapevolezza della responsabilità del ruolo di partito guida all’interno della coalizione di centrosinistra. L’indicazione di Mario Bruno a candidato unico del Partito Democratico è un importante punto di partenza sia per l’indubbio valore della persona, sia perché giunta nel rispetto di quanto previsto dalle regole fondative del Pd. Riteniamo pertanto sia giunto il momento di concentrarsi sulle proposte politiche da proporre al giudizio dei cittadini, abbandonando sterili tatticismi per rivolgersi direttamente agli elettori. La Politica assiste inerme a episodi di disagio sociale sconosciuti alle precedenti generazioni. Su tutti non possono lasciare indifferenti l’inquietante susseguirsi di gesti estremi di giovani senza più speranza, o i recenti casi di occupazione di edifici pubblici, alcuni dei quali pericolanti e insalubri.

Chiediamo al candidato Mario Bruno di impegnarsi in prima persona e di rendersi portavoce presso le cariche istituzionali locali e regionali, per affrontare sin da subito queste preoccupanti situazioni presenti nella nostra città. Inoltre, proponiamo al candidato sindaco di utilizzare il metodo delle cosiddette Doparie, ovvero una sorta di referendum consultivi o propositivi su temi e questioni di particolare rilevanza, riservati ai cittadini che si riconoscono in un determinato partito o una coalizione. Per meglio accogliere le istanze che da più parti ci vengono rivolte, e per dare forma compiuta a questo sentimento di partecipazione, a breve organizzeremo un incontro pubblico nel quale sarà possibile confrontarsi e fornire proposte e spunti per il tavolo programmatico della coalizione di centrosinistra.

Redazione, 1 Aprile 2014