Alghero Lab di idee: gli studenti dell’ITI protagonisti a “L’Italia che collabora”
La classe VC del corso Informatica e Telecomunicazioni dell'IIS A. Roth-Piazza Sulis ha partecipato all'evento che ha lanciato la "Inno Bay", il nuovo ecosistema territoriale dell'innovazione nel Nord Ovest della Sardegna.
La città di Alghero si è trasformata in un vivace laboratorio di idee ospitando l’iniziativa “L’Italia che collabora – Attrattività, ricerca, famiglie e persone”, un evento cruciale che ha segnato l’avvio della Inno Bay, il nuovo ecosistema territoriale dell’innovazione destinato a ridefinire il futuro del Nord Ovest della Sardegna. L’appuntamento ha visto la partecipazione di istituzioni, università, ricercatori, imprese e, in un ruolo di primo piano, gli studenti della classe VC del corso Informatica e Telecomunicazioni dell’IIS A. Roth – Piazza Sulis.
La presenza della scolaresca non è stata solo una testimonianza, ma una vera e propria immersione in un’esperienza altamente formativa, permettendo ai ragazzi di confrontarsi direttamente con le realtà che stanno plasmando il quadro socio-economico del territorio. L’iniziativa “L’Italia che collabora” nasce con l’obiettivo ambizioso di tessere un modello di sviluppo in cui la ricerca scientifica, la tecnologia, la qualità della vita e le politiche sociali siano strettamente interconnesse, ponendo la persona e la comunità al centro. La prospettiva della Inno Bay è un passo decisivo per creare un polo dedicato all’evoluzione, capace di attrarre talenti, giovani professionisti, famiglie e imprese interessate a investire in un contesto dinamico e sostenibile.
Nel corso della giornata conclusiva, sono stati presentati scenari legati alla transizione digitale, con applicazioni concrete nel campo dei servizi pubblici intelligenti e della pianificazione urbana. Si è discusso anche di agritech e sostenibilità, esplorando l’introduzione di soluzioni tecnologiche avanzate per l’agricoltura e la tutela delle risorse naturali, oltre a temi fondamentali come la sanità e il welfare 4.0, orientati a un sensibile miglioramento dell’assistenza e della qualità della vita. Questo progetto abbraccia anche l’economia della conoscenza, il sostegno alla nascita di startup, la ricerca applicata e l’identificazione delle nuove figure professionali richieste dal mercato.
Per gli studenti dell’ITI, l’evento è stata una preziosa occasione per toccare con mano come le competenze acquisite nel loro percorso di studi, dalla programmazione alla cybersecurity, dai sistemi automatici alla gestione delle reti, possano trovare applicazione diretta in un contesto reale. Hanno potuto dialogare con esperti di informatica, robotica e intelligenza artificiale, comprendendo come le scelte strategiche e politiche influenzino la creazione di nuovi ecosistemi d’innovazione. L’interesse maggiore si è concentrato sugli interventi relativi alle infrastrutture digitali, ai processi di automazione, all’analisi dei dati e alle professioni emergenti all’interno delle smart cities e dell’industria sostenibile.
Questa esperienza si è rivelata un momento di orientamento concreto, fondamentale per visualizzare percorsi post-diploma, sia nella formazione universitaria sia nel mondo del lavoro, rafforzando il dialogo tra la scuola e il sistema produttivo locale. La partecipazione attiva all’evento conferma la volontà dell’Istituto Roth-Piazza Sulis di promuovere percorsi di apprendimento basati sull’esperienza, contribuendo a costruire un ponte essenziale tra la formazione tecnica e le richieste reali del mercato del lavoro, in vista di una comunità più consapevole, connessa e aperta al cambiamento. La nascita della Inno Bay rappresenta in definitiva un percorso strategico che, con la scuola in un ruolo centrale, potrà generare nuove opportunità occupazionali, culturali e sociali per il Nord Ovest della Sardegna.

















