Festivalguer 2025: si accende il Natale di Alghero con un mese di arti performative

La ventitreesima edizione, dal 6 al 28 dicembre, conferma il festival come punto focale del Cap d'Any algherese. Tredici appuntamenti tra Teatro dei Venti, mentalismo e l'anteprima nazionale della "Turandot delle stelle".

È pronto ad accendere il cuore del Natale algherese uno degli appuntamenti più attesi e rappresentativi della Riviera del Corallo: il Festivalguer, rassegna internazionale di arti performative, taglia il nastro della sua ventitreesima edizione. L’evento, ideato e organizzato dall’associazione culturale ExPopTeatro, si conferma un emblema di creatività condivisa e quest’anno, inserito nel calendario del Cap d’Any 2025 – 2026, si intitola eloquentemente “Stelle e strade”.

Il tema scelto per l’edizione 2025 pone le arti performative al centro del tessuto urbano di Alghero, celebrandole come strumento capace di leggere e attivare l’anima della città attraverso un programma all’insegna di una cultura accessibile, multidisciplinare e inclusiva, volta a favorire il dialogo tra generazioni.

Dal 6 al 28 dicembre, Alghero ospiterà ben tredici appuntamenti con artisti di altissimo livello, trasformando piazze, giardini, vie e luoghi simbolo della città catalana in un dinamico mosaico di esperienze artistiche.

Il sipario si alza il 6 dicembre alle 16 in piazza Sulis con una compagnia d’eccezione: il Teatro dei Venti e il suo “Don Chisciotte”. Dopo aver conquistato il pubblico del Festivalguer 2021 con l’imponente macchina scenica di Moby Dick, la compagnia ritorna in Sardegna con un nuovo spettacolo di strada che unisce trampoli, musica dal vivo e macchine teatrali, promettendo un’esperienza poetica e immersiva unica. Regia e drammaturgia sono firmate da Stefano Tè.

Il viaggio performativo prosegue il 7 dicembre con “Missione Roosevelt”, uno spettacolo itinerante a orario e luogo segreti. Una sedia a rotelle diventerà l’oggetto “sovversivo” di una missione collaborativa che vedrà venti partecipanti attivi attraversare le vie della città in una passeggiata condivisa.

Spazio alla magia della mente il 12 dicembre al Teatro Civico “Gavino Ballero”, dove il mentalista Andrea Redavid sarà in scena (ore 17 e 20.30) con “TUT70 QU3LL0 CH3 AVET3 S3MPRE VOLU7O SAP3R3 5UL VO5TRO C3RV3LLO”. Un appuntamento, prodotto da Bonne Nouvelle, che con eleganza inviterà il pubblico a esplorare il potenziale nascosto del pensiero.

I Giardini Manno diventeranno un palcoscenico intimo il 13 e 14 dicembre con “WACKY”, la performance-installazione di Emanuela Savi. Una roulotte si trasformerà in un surreale “salottino delle meraviglie”, visitabile il sabato dalle 16.30 alle 18 e la domenica in doppia fascia oraria (10.30-13 e 16.30-18).

Il clima di festa esploderà il 20 dicembre alle 17 quando il centro storico sarà invaso dall’energia esuberante dei Tamarros, la marching band comico-musicale che riporterà in strada lo spirito più kitsch e irresistibile degli anni ’70.

A chiudere il Festivalguer, il 28 dicembre alle 18 al Forte La Maddalenetta, sarà l’anteprima nazionale di “Turandot delle stelle”. Lo spettacolo, creato da Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni, è un omaggio al centenario della Turandot di Puccini. Un’opera che intreccia videomapping, musica dal vivo e la partecipazione della Banda Musicale Antonio da Lerci, trasformando l’evento in un luogo d’incontro tra culture e generazioni.

Il Festivalguer 2025, realizzato con il supporto dell’Assessorato regionale al Turismo, Artigianato e Commercio, della Fondazione Alghero e della Fondazione di Sardegna, si propone ancora una volta come catalizzatore di una partecipazione attiva che valorizzi le relazioni tra persone e luoghi attraverso l’eccellenza artistica.

28 Novembre 2025