Per Michela Fiori, il cammino continua: nastri rossi ad Alghero contro il femminicidio
Una tappa del "Cammino tra 100 torri e 100 vite" per onorare Michela Fiori e tutte le donne spezzate dalla violenza.
L’attivista Rosalba Castelli farà tappa ad Alghero domani, giovedì 27 novembre 2025, nell’ambito del suo toccante progetto itinerante “Cammino tra 100 torri e 100 vite”. L’iniziativa, un periplo solitario della Sardegna, ha l’obiettivo di non far calare il silenzio sulle vittime di femminicidio e di mantenere viva la memoria di ogni vita spezzata.
L’appuntamento è fissato per le ore 15:30 in Largo Guillot, dove si terrà un sit-in per ricordare in particolare Michela Fiori. Durante la manifestazione, verrà deposto un nastro rosso sulla panchina rossa di Largo Guillot, simbolo concreto della lotta contro la violenza di genere.
Rosalba Castelli sta percorrendo l’isola, lasciando ad ogni torre un nastro rosso, uno per ogni donna uccisa dalla violenza maschile. “Tanti passi con i nomi e i cognomi di donne a cui è stato impedito di proseguire il cammino,” spiega l’attivista. “Dietro ogni nastro c’è una vita: sogni, progetti, affetti, parole, volti, madri, figli, sorelle, amiche, risate, respiri. Spezzati per sempre.”
Il cammino è inteso come un movimento costante per creare collegamenti e ponti, affinché, come citato con le parole di Michela Murgia, “la mattanza non si spenga”. L’obiettivo finale del progetto è l’installazione di un’opera permanente con i nomi di tutte le vittime, per ribadire un concetto fondamentale: “cambiare non è speranza, è obbligo”.
I nastri rossi utilizzati nel percorso sono ricamati dalle donne del carcere femminile di Torino, con l’aggiunta di altri nastri realizzati spontaneamente dalle volontarie sarde incontrate lungo il tragitto.
Alla manifestazione di Alghero è prevista una significativa partecipazione istituzionale e associativa. Hanno confermato la loro presenza il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, e l’assessora al benessere della persona, delle famiglie e della comunità, Maria Grazia Salaris, insieme a Paola Doppiu.
Prenderanno parte al sit-in anche le associazioni locali impegnate sul tema: la FIDAPA sezione di Alghero, l’Aps La Rete delle donne Alghero, il Comitato Area Sant’Agostino e la Parrocchia Santissimo Nome di Gesù.
L’intera cittadinanza è invitata a partecipare per dimostrare solidarietà e l’impegno collettivo a non dimenticare le vittime e a promuovere un cambiamento culturale radicale.


















