Sassari: bulli sospesi, ma riammessi per servire compagni disabili
Sospesi ma non allontanati: due studenti dell'Ipia di Sassari aiuteranno i compagni con disabilità. Il dirigente scolastico applica il Decreto Valditara con una misura di recupero e inclusione.
Una decisione esemplare e tra le prime nell’isola ad applicare il nuovo decreto Valditara sulle sanzioni scolastiche. Due studenti dell’I.P.I.A. di Sassari, entrambi del primo anno, sono stati individuati come autori di atti vessatori e minacce costanti contro un compagno.
Il dirigente scolastico ha qualificato il comportamento come “grave” e ha comminato una sospensione di sette giorni dalle lezioni, trasformata però in attività di “cittadinanza solidale” all’interno dell’istituto. Questa misura di giustizia riparativa prevede che un giovane assista un compagno con disabilità motoria spingendone la carrozzina, mentre l’altro collabori con un docente di sostegno.
La scelta è stata presa per intervenire con fermezza senza espellere i ragazzi dal circuito formativo. L’obiettivo dell’istituto, che si definisce l’ultima chance per molti giovani a rischio dispersione, è tutelare la vittima, ma anche offrire al colpevole una concreta possibilità di recupero attraverso l’aiuto diretto ai colleghi più fragili, evitando la bocciatura automatica che deriverebbe da un giudizio di “gravissimo”.
Nella foto: immagine d’archivio


















