La magia di “Vino & Arte in Vigna”: un successo immersivo nel Parco di Porto Conte
Sold out per l'appuntamento che alle Cantine Rigatteri ha unito gusto, cultura e tradizione con i suoni d'autore del Maestro Mauro Uselli.
Che la musica e il vino fossero una compagnia perfetta lo si sapeva, ma che insieme potessero trasformarsi in una vera e propria attrazione lo si è visto alle Cantine Rigatteri. Domenica 9 novembre, l’evento “Vino & Arte in Vigna” ha raggiunto il suo culmine quando il maestro Mauro Uselli ha accompagnato con la sua musica il momento clou del tour. Si tratta di una delle tante iniziative esperienziali promosse nell’incredibile EcoMuseo del Parco di Porto Conte, che ha registrato un grande successo.
L’evento ha fatto sold out, unendo sapientemente arte, natura e gusto nella splendida cornice dell’Azienda Agricola Rigàtteri. Questa azienda è certificata con il Marchio di Qualità della Rete dei Parchi e delle Aree Protette e ha permesso ai partecipanti non solo di scoprire la storia di una famiglia di imprenditori, ma soprattutto di degustare ed assaggiare prodotti di eccellenza.
Tra i profumi e i colori autunnali dei filari, i partecipanti hanno vissuto un’esperienza immersiva. Il tour enogastronomico è stato accompagnato dai prodotti a km zero delle aziende certificate del Parco e da un momento musicale live con il maestro Uselli. Questo connubio ha reso l’esperienza ancora più rilassante, coinvolgendo numerosi ospiti e appassionati non solo del vino ma anche dell’arte in note.
L’appuntamento ha celebrato la ricchezza del nostro territorio e la magia del legame tra ambiente, cultura e tradizione. L’organizzazione è stata curata da Meet Sardinya, azienda certificata del Parco di Porto Conte, che è promotrice di eventi ecosostenibili e compatibili con il focus dell’educazione ambientale. L’obiettivo era coinvolgere amanti del vino e curiosi in un’esperienza unica e sempre più richiesta.
L’attenzione si è focalizzata sulla qualità della proposta enogastronomica e sulla scelta di prodotti di eccellenza, con l’unico obiettivo di coccolare i presenti. A fare da sfondo, la musica d’autore contemplativa del maestro, che si sposa perfettamente con un’esperienza come questa.
Il connubio tra natura, eccellenze e territorio è stato ulteriormente celebrato dal suono del flauto bansuri. Si tratta di un flauto artigianale realizzato dai più grandi maestri artigiani dell’India e donato al maestro Uselli come segno di profonda gratitudine per il suo lavoro di diffusione della musica orientale. Questo strumento ha riprodotto fedelmente i suoni più caratteristici dei raga originali indiani. Ancora una volta, la musica del maestro ha fatto da cornice a un evento immersivo di grande successo.

















