Forza Italia Sardegna, rotta verso il futuro: un piano strategico per i prossimi vent’anni
Sotto la guida di Pittalis, il partito azzurro elabora un "progetto per la Sardegna nuova" che punta su sanità, infrastrutture e insularità, pronto per l'eventuale appuntamento elettorale.

Un vento di cambiamento sta soffiando su Forza Italia in Sardegna. Il partito azzurro ha impresso una svolta decisa alle sue dinamiche politiche, con l’obiettivo di tradurre la sua visione in progetti concreti e prepararsi al meglio per le sfide future. L’occasione è stata la proficua riunione della Segreteria regionale, tenutasi ieri a Nuoro, sotto la guida del segretario Pietro Pittalis. L’incontro, che ha visto anche il contributo in streaming di Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, è servito a definire una linea chiara in un momento cruciale per la politica isolana. Con la presidente Alessandra Todde e il “Campo largo” in evidente difficoltà, e in attesa della possibile conferma della decadenza da parte della Corte d’Appello di Cagliari, il centrodestra si prepara a un probabile ritorno alle urne.
A fare da apripista per la nuova strategia è stato Marco Tedde, consigliere nazionale, che ha sottolineato la necessità per il partito di applicare i suoi valori moderati in maniera radicale e determinata. Il fine? Dare vita e voce a un progetto per la Sardegna dei prossimi vent’anni, con un’attenzione speciale ai giovani e alle generazioni future.
L’agenda di Forza Italia è ambiziosa e tocca i punti nevralgici dello sviluppo sardo:
Sanità: è prevista un’azione immediata per abbattere le liste d’attesa, potenziare il personale medico e costruire nuove strutture ospedaliere.
Energie Rinnovabili: si propone l’introduzione di norme che obblighino le aziende del settore a versare contributi finanziari significativi per lo sviluppo dei territori in cui operano.
Urbanistica: la proposta include l’aggiornamento dell’ormai obsoleto PPR di Soru, una nuova legge urbanistica e un “Salva casa” pensato su misura per le esigenze dell’isola.
Infrastrutture: l’obiettivo è ottenere dal Governo centrale un piano completo di ammodernamento viario e ferroviario. Un focus particolare è sui 427 km di ferrovie sarde non elettrificate, che richiedono un finanziamento completo di 4,3 miliardi di euro, attualmente fermo a 1,9 miliardi.
Il dibattito si è poi concentrato su un tema cruciale: l’insularità. Tedde ha definito il principio, pur inserito nella Costituzione, come un “vuoto contenitore”, e ha perorato la causa di un “ponte ideale” tra la Sardegna e il continente. Questo “ponte” si tradurrebbe in linee aeree e marittime più economiche e accessibili, per garantire che i sardi siano a tutti gli effetti cittadini italiani, senza le barriere della distanza.
A testimonianza della concretezza di questo nuovo slancio, la Segreteria ha dato il via alla campagna di tesseramento per il 2026 e ha avviato la formazione dei comitati referendari per sostenere la separazione delle carriere in magistratura. Il prossimo appuntamento, fissato per ottobre a Cagliari, vedrà la partecipazione del senatore Gasparri e di tutti gli amministratori locali azzurri, a sancire ufficialmente questo nuovo e determinato passo di Forza Italia.