Rally mondiale, il futuro è in bilico: Roma insidia la Sardegna

L'ipotesi fa già discutere, anche ad Alghero. L'assessore Daga: "Si fa finta che questa richiesta provenga dal promoter per giustificare politicamente uno scippo perfetto nei confronti della Sardegna e dei sardi"

Il futuro del Rally d’Italia si gioca tra Sardegna e Roma. Dopo settimane di indiscrezioni, arriva la conferma: WRC Promoter guarda con decisione alla Capitale come sede del Mondiale a partire dal 2026. A chiarire i piani è stato Simon Larkin, Senior Director WRC, in un’intervista pubblicata su Rallyssimo.

“La nostra ambizione è molto chiara: vogliamo spostare l’evento WRC a Roma già a partire dal 2026, come abbiamo più volte richiesto all’ACI. Crediamo che questo sia il migliore interesse per il Rally d’Italia e per lo sviluppo dello sport in generale sulla terraferma. Una gara nella Capitale, infatti, è l’unica vera opportunità di avere un evento riconosciuto come rappresentativo da tutta la nazione” ha dichiarato.

Larkin ha poi sottolineato che il trasferimento non sarà immediato e dovrà avvenire in piena collaborazione con le istituzioni. Nel frattempo, alla Sardegna verrebbe proposta l’organizzazione del Campionato Europeo Rally (ERC), garantendo comunque la permanenza di un evento internazionale sull’isola, seppur con un peso minore rispetto al Mondiale.

Un’ipotesi che fa già discutere. Duro il commento dell’assessore algherese Enrico Daga, che parla di uno “scippo” ai danni dell’Isola: “Si fa finta che questa richiesta provenga dal promoter per giustificare politicamente uno scippo perfetto nei confronti della Sardegna e dei sardi, dopo i sacrifici e gli investimenti fatti dalle istituzioni sarde, che hanno reso questo evento iconico per lo sport motoristico mondiale. Serve la mobilitazione di tutti, in primis delle forze politiche presenti nel territorio che in questo momento hanno diretti collegamenti con il governo, il ministro dello Sport e il Presidente di ACI. Datevi da fare che il giochino è chiarissimo” ha scritto sui social Daga.

18 Settembre 2025