Orotelli e Bosa a Villa Edera per il penultimo appuntamento di ‘Letture d’Estate’
Protagonisti gli autori Massimiliano Fois, Katiuscia Nieddu e Bernardo Brau

Lunedì 25 agosto alle ore 20:00, l’appuntamento con le “Letture d’estate a Villa Edera” prosegue con la presentazione di due libri, curata da Nemapress e con la direzione artistica di Neria De Giovanni. La serata, organizzata dall’Associazione Salpare in collaborazione con FIDAPA sezione di Alghero, la Rete delle Donne, E.S.I. Editori Sardi indipendenti e l’Associazione Orion, sarà allietata dall’intervento di Dante Tangianu con le sue launeddas, sia in apertura che in chiusura. Al termine, Villa Edera offrirà un brindisi con gli autori. L’ingresso è libero e gratuito, ma è gradita la prenotazione.
I libri della serata. Il primo libro presentato è “Peccato morire” di Bernardo Brau. Un romanzo di formazione ambientato a Orotelli, che segue la vita di un bambino fino all’età di diciassette anni, offrendo uno sguardo sulla vita agropastorale del centro Sardegna. Le vicende, narrate dal punto di vista innocente e al tempo stesso crudo del protagonista, svelano le dinamiche di una comunità rurale tra tradizioni, superstizioni e difficoltà economiche.
Il secondo volume è “Un reportage di Salvatore Cambosu nella Bosa del 1951”, curato da Massimiliano Fois e Katiuscia Nieddu. Il libro ripropone l’affresco di Bosa del 1951, realizzato dal grande scrittore di Orotelli e cugino di Grazia Deledda, Salvatore Cambosu, autore del celebre “Miele Amaro”. L’opera, arricchita da tavole d’epoca su Bosa di Carlo Vitale, include una prefazione del sindaco di Bosa, Alfonso Marras, e l’intervento di Angelo Sirca, ex presidente della Fondazione Salvatore Cambosu. Neria De Giovanni coordinerà come di consueto gli interventi degli autori.