Emergenza rifiuti ad Alghero, scoppia la polemica politica

Il consigliere leghista Pais contro l’amministrazione: «Gravi disservizi nascosti per mesi, ora si accusano ingiustamente gli operatori»

«Il testo della contestazione degli inadempimenti nel servizio di nettezza urbana fa cadere ogni maldestro tentativo di occultare i gravi disservizi sinora messi in atto dall’amministrazione comunale – dichiara Michele Pais, consigliere comunale della Lega –. Ciò che sconcerta, però, è che l’amministrazione, nascondendosi dietro una nota a firma dei funzionari responsabili del servizio Ambiente, scarichi la responsabilità sui lavoratori, accusandoli di danneggiare il decoro e l’immagine della città nello svolgimento delle ordinarie attività di raccolta. Un’accusa assurda e ingiusta, che prende di mira chi ogni giorno lavora con ritmi massacranti e in condizioni difficilissime. A loro va la massima solidarietà mia e del gruppo della Lega».

Pais ricorda come «i disservizi oggi ammessi dal Comune siano stati ripetutamente denunciati in Consiglio comunale e dal coordinamento cittadino della Lega, con gli interventi puntuali e documentati di Sarah Boette. Ma l’amministrazione e l’assessore in particolare li hanno sempre negati, salvo oggi ammetterli clamorosamente, attribuendo però la colpa ai dipendenti. Un fatto grave e inaccettabile, che porterebbe ad un passo indietro dell’assessore».

«Bene avrebbe fatto l’assessore competente – aggiunge – a metterci la faccia, affiancando la propria firma a quella dei funzionari comunali e assumendosi così la responsabilità politica della contestazione. Non lo ha fatto, preferendo restare defilato».

«La presa di posizione del Comune – prosegue – ha giustamente provocato la reazione della RSU, che ha chiesto un incontro con l’amministrazione e minacciato lo sciopero. Siamo al loro fianco. Fino a oggi – conclude Pais – si è scelta la strada di negare il problema. Ma cumuli di buste di spazzatura e cattivi odori non si possono certo nascondere, come si fa con la polvere, sotto il tappeto. È lecito chiedersi se fosse necessario arrivare proprio a Ferragosto per accorgerci ed intervenire su un problema clamorosamente plateale da un anno e che peggiorava di giorno in giorno».

«Come Lega, che per primi abbiamo sollevato il problema, con coraggio e serietà, ribadiamo la disponibilità a incontrare i lavoratori per affrontare la difficile situazione, portando proposte semplici e concrete, che abbiamo sempre avanzato e che sono state lasciate cadere nel vuoto. Servono umiltà, ascolto e il coraggio di partire dai cittadini, che vivono ogni giorno questo problema e che, piaccia o no, devono essere ascoltati»

14 Agosto 2025