Scatti contro il degrado: Alghero vuole dire addio agli eco box

Un comitato cittadino propone soluzioni radicali all'amministrazione, dall'aumento della TA.RI all'uso di mezzi elettrici per la raccolta, per restituire decoro e bellezza ai monumenti della città.

Il Comitato Suolo Pubblico Bene Comune lancia una nuova offensiva contro gli eco box di Alghero. Con un progetto fotografico intitolato “Il giro degli eco box in 60 scatti – Salviamo la bellezza”, l’associazione punta a sensibilizzare l’amministrazione e l’opinione pubblica sul degrado igienico e urbanistico causato dai contenitori per la raccolta differenziata. L’obiettivo dichiarato è l’eliminazione totale dei box dal centro storico e dall’intera città, per restituire decoro e bellezza a monumenti, chiese e palazzi.

Il comitato ha già inviato al Sindaco e agli assessori una serie di fotografie che documentano lo stato di degrado degli eco box, spesso circondati da sacchetti di rifiuti abbandonati. Nonostante gli interventi di pulizia, le situazioni di degrado si ripetono a causa dell’inciviltà di alcuni cittadini, trasformando i box nel “tallone d’Achille” della raccolta differenziata algherese.

Come soluzione, il comitato propone di inserire nei regolamenti comunali l’obbligo per le nuove attività di ristorazione di avere locali idonei per i mastelli, eliminando così la necessità degli eco box. In attesa di questa soluzione definitiva, si suggerisce di aumentare significativamente la TA.RI e il CUP per disincentivare le richieste di installazione.

La proposta del comitato si estende anche al nuovo appalto per la raccolta rifiuti, che avrà una durata di otto anni. Per il centro storico si suggerisce l’uso di mezzi elettrici di piccole dimensioni, mentre per il vetro si propone un sistema di raccolta con buste dedicate per le attività commerciali. Queste misure, secondo il comitato, ridurrebbero l’inquinamento acustico e le emissioni di CO2, migliorando la vivibilità per i residenti e il lavoro degli operatori.

13 Agosto 2025