Crisi nelle campagne, Pais (Lega): “Siccità e dermatite bovina mettono in ginocchio l’agricoltura”

Michele Pais, consigliere comunale di Alghero della Lega, ha presentato un ordine del giorno urgente per sostenere l’agricoltura locale e contrastare le politiche europee che minacciano il futuro del comparto primario.

“Il mondo delle campagne è in ginocchio. Alla siccità si somma ora l’emergenza sanitaria legata alla diffusione della dermatite nodulare bovina. È una situazione gravissima che impone scelte coraggiose e immediate.” Lo dichiara Michele Pais, consigliere comunale di Alghero della Lega, che ha presentato un ordine del giorno urgente per sostenere l’agricoltura locale e contrastare le politiche europee che minacciano il futuro del comparto primario. Pais denuncia con forza l’ipotesi di taglio da 300 milioni di euro ai fondi destinati allo sviluppo rurale della Sardegna nel periodo 2027-2032, nell’ambito della riforma della PAC post-2027. “Un colpo mortale per l’intero comparto agricolo isolano, che necessita una mobilitazione generale senza distinzioni di parti. Non possiamo permettere che l’Unione Europea smantelli, pezzo dopo pezzo, un sistema che garantisce non solo la sopravvivenza economica di migliaia di famiglie, ma anche le tradizioni, la nostra sicurezza alimentare e la tutela del paesaggio”, sottolinea l’esponente leghista.

Nel documento, che riprende un’azione congiunta predisposta dal Dipartimento agricoltura della Lega, Pais chiede al Consiglio comunale di Alghero di prendere posizione netta contro le proposte della Commissione europea e di attivarsi presso la Regione e il Governo nazionale affinché difendano con forza, nelle sedi opportune, gli interessi degli agricoltori sardi. Il consigliere della Lega ricorda inoltre di aver già presentato un ulteriore ordine del giorno per chiedere la dichiarazione dello stato di calamità naturale per le aziende della Nurra di Alghero a causa della persistente emergenza idrica. “È necessario permettere il trasporto di acqua alle aziende agricole, anche mediante l’affidamento a privati. Non possiamo lasciare soli gli allevatori e gli agricoltori, serve un’alleanza forte tra città e campagna, che non si limiti alle parole, ma si traduca in atti concreti che ho notizia il Comune stia attivando”.

“Il Comune di Alghero – conclude Pais – insieme al sistema degli enti locali della Sardegna, deve sollevare la voce a difesa degli interventi in materia di politiche agricole comunitarie, sostenendo la Regione e il Governo in azioni di difesa dell’intero comparto agricolo, che non può permettersi tagli anche di un solo euro per sopravvivere. L’agricoltura non può diventare, in maniera regolare, l’obiettivo da abbattere per sostenere scelte ideologiche distanti dai cittadini, che difendono interessi di lobby ormai palesi a tutti”

21 Luglio 2025