Via all’installazione di 61 boe di ormeggio
Sono iniziate stamattina le operazioni di installazione delle prime 10 boe di ormeggio in attuazione del progetto PNRR denominato “Ripristino e la tutela dei fondali e degli habitat marini - Attività di protezione di habitat sensibili”.

Nel puntuale rispetto delle previsioni progettuali esecutive e delle autorizzazioni ottenute dai diversi enti coinvolti, sono iniziate stamattina al “Rosso” le operazioni di installazione delle prime 10 boe di ormeggio in attuazione del progetto PNRR denominato “Ripristino e la tutela dei fondali e degli habitat marini – Attività di protezione di habitat sensibili”. Il progetto, in questa prima fase, prevede la installazione di 41 boe in corrispondenza delle zavorre di ancoraggio ad elevata compatibilità ambientale (di terza generazione) già installate nel mese di aprile al “Lazzaretto”, “Rosso”,
“Olandese” e Porto Conte/Baia delle Ninfe.
Di queste 41 boe, 5 saranno installate all’interno della AMP nell’area di “Porto Conte/Baia delle Ninfe”, mentre le ulteriori 36 saranno installate all’interno della ZSC Capo Caccia e Punta Giglio ed in particolare 16 al “Lazzaretto”, 10 al “Rosso” e 10 all’”Olandese”. Queste operazioni della prima fase saranno completate entro questa settimana. Completeranno il progetto PNRR le installazioni delle ulteriori 20 boe, per un totale di boe installate pari a 61, che saranno posizionate, entro la fine del corrente mese di giugno, in corrispondenza dei sistemi di ritenuta con vite ad infissione (sistemi di seconda generazione).
Le boe di ormeggio, sono di tre differenti tipologie dimensionali: per piccole imbarcazioni sino a 10 metri, e poi per imbarcazioni fino a 15 e 24 metri; saranno in grado di resistere anche in condizioni meteo marine molto gravose.