Minacce a Donato Capuano, solidarietà dal mondo della politica

Continuano i messaggi si solidarietà da parte della politica locale al presidente del Comitato ‘Tangenziale 291’, Donato Capuano, che si batte per chiedere delle modifiche migliorative al tracciato della nuova arteria ancora in costruzione.  Nella sua cassetta delle lettere, qualche giorno fa, è apparso un foglio anonimo: “Hai rotto il c… con questa tangenziale, stai attento se non vuoi morire in tangenziale…”.

Oltre al sindaco (LEGGI) è intervenuto sull’argomento il Presidente del Consiglio Comunale di Alghero, Mimmo Piris, che a nome dell’intero consiglio ha espresso la più ferma condanna per il vile gesto intimidatorio: ” Si tratta di un episodio grave e inaccettabile, che colpisce una persona impegnata civicamente e, al tempo stesso, mina i principi del confronto democratico e della partecipazione pubblica. Alghero è una comunità che ripudia ogni forma di violenza, verbale o fisica, e difende con forza la libertà di espressione e l’impegno civile. Episodi come questo non devono trovare spazio nella nostra società e vanno respinti con decisione da tutti, a prescindere dalle opinioni o dalle posizioni su temi specifici. Esprimo la più sincera solidarietà e vicinanza, certo
che Donato Capuano  continuerà, con il sostegno della cittadinanza, a portare avanti il proprio impegno in modo civile e trasparente.”

Anche il Gruppo consiliare di Forza Italia si stringe al fianco di Donato Capuano, esprimendo massima solidarietà: “Siamo in presenza di un atto inaccettabile, lontano dalla cultura degli algheresi e assunto in spregio a qualsiasi confronto democratico e civile. Capuano esprime idee e proposte, in modo costruttivo e pacifico. Le azioni violente che tendono a contrastarlo meritano ferma condanna da parte della nostra comunità. Siamo tutti Capuano”.

Piena solidarietà e vicinanza a Donato Capuano anche dal Comitato Cittadino, il Coordinamento Provinciale e il Coordinamento Regionale di Sardegna al Centro 20Venti: “un atto gravissimo, inaccettabile e ingiustificabile che mira ad impedire la libertà di espressione e che, di certo, non fermerà l’impegno di Donato, a cui auguriamo di portare avanti questo importante progetto con serenità, assicurandogli che non è solo. Restiamo fiduciosi che le Forze dell’Ordine operino affinché questo vile gesto trovi un responsabile”.