“La Asl si attivi per garantire l’attività sportiva della comunità algherese”

L’onorevole regionale Valdo Di Nolfo si schiera al fianco delle associazioni firmatarie dell’appello al direttore generale della ASL di Sassari

L’intero panorama sportivo algherese ha inviato una lettera al direttore generale della ASL di Sassari per denunciare la sospensione del servizio di certificazione di idoneità sportiva. Questa interruzione impedisce agli atleti, soprattutto giovani, di ottenere i certificati necessari per partecipare alle attività sportive, creando disagi significativi per le società e le famiglie coinvolte. Nella lettera firmata da quasi venti associazioni si richiede un intervento urgente per ripristinare il servizio e garantire il diritto allo sport per tutti.

L’onorevole regionale Valdo Di Nolfo si schiera al fianco delle associazioni firmatarie dell’appello: «Sono dispiaciuto e preoccupato per la situazione di impasse che si è creata nell’ambito della medicina sportiva ad Alghero: è impensabile che dopo le dimissioni del cardiologo la Asl non abbia provveduto immediatamente a designare un sostituto. La visita per l’idoneità sportiva rappresenta da un lato una garanzia e una forma di tutela per atleti di tutte le età, certificando il loro stato di salute, dall’altra una spesa – se effettuata privatamente – difficile da sostenere per tante famiglie. Il diritto allo sport e la promozione di uno stile di vita sano, dove l’attività sportiva rappresenta un momento di grande importanza soprattutto per ragazze e ragazzi che così imparano le regole del vivere civile e convivere in una comunità, rappresentano un diritto fondamentale della persona.”

L’appello: “Mi unisco con forza alle richieste fatte dalle associazioni sportive del territorio algherese ed esorto il direttore generale della Asl n. 1 di Sassari ad accelerare i tempi per la nomina del nuovo cardiologo che possa garantire le visite di idoneità ad Alghero, il ritardo è sotto gli occhi di tutti. È compito della direzione della Asl fare di tutto per permettere agli atleti, giovani e non, di accedere in sicurezza alle attività sportive senza costi aggiuntivi per le famiglie. Chiedo per questo massima urgenza e focus sul tema, nel segno di quel senso di responsabilità che abbiamo nei confronti della nostra comunità»”

18 Aprile 2025