Alghero, grandi emozioni al concerto per clarinetto e pianoforte

Nunzio Citro si è esibito nella serata di sabato 30 luglio al Chiostro di San Francesco

L’arte, il talento e il virtuosismo: questi alcuni degli elementi che hanno letteralmente colpito il pubblico che ha assistito alla straordinaria performance dell’icona nazionale del clarinetto, Nunzio Citro, esibitosi nella serata di sabato 30 luglio al Chiostro di San Francesco ad Alghero. Citro, erede della scuola virtuosistica napoletana, ha saputo incantare il pubblico attraverso il linguaggio del proprio strumento, che ha preso letteralmente vita trasformando l’aria in suono e il suono in arte, proprio quell’arte che il giovane clarinettista ha ereditato dal Maestro Capasso al quale ha dedicato le suggestive note della ‘Rapsodia’ per clarinetto solo del Miluccio. Note che, dall’alto del chiostro, hanno sfiorato la sensibilità dei cuori e sono volate al cielo come forma assoluta di gratitudine al proprio Maestro.

L’esecuzione magistrale dell’intero programma ha permesso al clarinettista di risaltare il talento con il quale ha affrontato le diverse tipologie di composizioni proposte. Le capacità espressive e la tecnica evidenziate in ‘Blues’ da un Americano a Parigi e Csardàs di Monti, hanno affascinato letteralmente i presenti che hanno potuto recepire il grande potenziale del clarinetto, con numerosi effetti tra i quali il glissando e i funambolici cromatismi.

L’eccellente qualità del suono in Serenade di Schubert ha permesso a Citro di trasformare il brano in un vero e proprio capolavoro. Come da lui evidenziato il suono è l’elemento caratterizzante del
musicista, il linguaggio della propria anima che lo contraddistingue. Appalusi anche per il pianista accompagnatore e solista Alessandro Tanca che ha manifestato la sua massima espressione in Grieg, Borodin e Debussy.

5 Agosto 2022