Alghero Marathon alla 47^ Roma-Ostia

La Roma-Ostia si conferma la mezza maratona più partecipata d’Italia coinvolgendo tantissimi appassionati di corsa, sia italiani sia stranieri

“Tutte le strade portano a Roma, tranne una”. Mai slogan fu più azzeccato. Dalla capitale al litorale lungo la Cristoforo Colombo. La Roma-Ostia si conferma la mezza maratona più partecipata d’Italia coinvolgendo tantissimi appassionati di corsa, sia italiani sia stranieri, tra cui runners di nazionalità russa ed ucraina, uniti e vicini nel celebrare la magia dello sport sperando nella fine delle ostilità. L’atteso evento, che dopo due anni è tornato nella sua collocazione originale di inizio marzo, oltre alla grande partecipazione ha regalato risultati straordinari dal punto di vista tecnico decretando il successo della manifestazione organizzata dal Gruppo Bancari Romani. Demoliti i record della gara sia maschile che femminile, sei atleti sotto l’ora con crono finale che è il secondo dell’anno ed il sesto di sempre in una 21km maschile.

La 47ma edizione della RomaOstia non ha avuto i dodicimila iscritti del 2019 ma domenica in oltre seimila hanno invaso la Cristoforo Colombo che da Roma si affaccia sul mar Tirreno. Partenza dal quartiere Eur nei pressi del PalaLottomatica ed arrivo al lido di Ostia con 19 metri di dislivello medio e frequenti saliscendi. Percorso contraddistinto dalla leggera e costante salita e poi discesa con curve solo nei primissimi chilometri dentro il centro abitato di Roma. Severa la salita dopo il nono chilometro nei pressi del camping di Casal Palocco (66 metri sul livello del mare) ed altri ripetuti strapetti tra cui l’ultimo posto a due km dal traguardo. Mattinata soleggiata ma contraddistinta al momento della partenza, avvenuta tramite quattro differenti onde, da 4 gradi sul termometro e vento in direzione sud/ovest.

La RomaOstia è da sempre appuntamento impedibile per i runners dell’Alghero Marathon presenti al via anche quest’anno. Dopo aver esordito con i colori dei bluerunners nel cross di Alà dei Sardi
per Giuseppe Cossu c’è stato l’esordio ufficiale su strada. Ed è stato un esordio con il botto contraddistinto dal nuovo record personale ed un tempo di 1h14’13 alla formidabile media di 3’31/km. Primato abbassato di ben 53 secondi rispetto alla mezza maratona di Alghero dello scorso ottobre. Per lui ottantesimo posto assoluto e quattordicesimo tra gli SM40. “Mi aspettavo qualcosa di meglio – spiega il runner bosano – sto lavorando per fare ancora meglio però nel complesso non posso lamentarmi. Sono contento, non del tutto soddisfatto anche perché nell’ultima settimana ho dovuto rallentare un attimo. Ma la RomaOstia è splendida e la voglio rifare magari per avvicinarmi ai 70 minuti, chissà”. Nuovo primato personale per Luigi Pisanu (SM50) sulla distanza
dei 21km. Ha tagliato il traguardo di Ostia in 1h31’02, trentasei secondi in meno rispetto ad Alghero 2021.

“E’ la più famosa mezza maratona italiana e lo si capisce. Bellissima gara, organizzazione perfetta. E’ arrivato un inaspettato personale e perciò sono doppiamente contento”. Positivo ritorno in gara per Paola Pala anch’essa andata vicino a stampare il nuovo primato personale. Ha chiuso la RomaOstia in 1h35’59 classificandosi sedicesima tra le SF40 e settantaquattresima nella classifica femminile. “Percorso molto veloce ad eccezione della salita di metà percorso. Una marea di runners ed una bellissima atmosfera”. Ritorno sulla distanza dei 21km per Guido Rimini che mancava ad una mezza maratona dalla Roma by night di settembre 2019. Tempo finale di 1h51’48. “RomaOstia bellissima come sempre, la migliore mezza maratona italiana. Mi ha fatto piacere ritornare a correrla”. Dopo Alghero e Cagliari, terza mezza maratona in cinque mesi per Patrizia Pigò chiusa in 2h10’31.

7 Marzo 2022