Alghero Marathon al trofeo Alasport e Maratona di Siviglia

Gli atleti algheresi hanno partecipato alla corsa campestre regionale e alla trentasettesima edizione della maratona di Siviglia

La stagione della corsa campestre regionale ha fatto calare il sipario con l’appuntamento che per quarant’anni ha scritto la storia del cross in Sardegna, il trofeo Alasport di Alà dei Sardi, quinto ed ultimo appuntamento del Festival del Cross 2022. L’epilogo del giro a tappe delle campestri sarde ha visto la degna cornice nel fantastico ed impegnativo tracciato ricavato nei prati di Sas Seddas nei pressi del centro abitato del Monte Acuto. Che il cross di Alà dei Sardi sia stato qualcosa di unico nel panorama della corsa campestre europea è innegabile. Non solo per la straordinaria location, ma soprattutto perché per decenni ha visto una partecipazione straordinaria di veri maestri della disciplina.

Basta scorrere l’albo d’oro. Ad Alà hanno dato spettacolo 14 campioni olimpici, 32 campioni del mondo, 15 campioni d’Europa, 15 primatisti mondiali. Gli sterrati prima, i sentieri boscosi del nuovo percorso poi, hanno offerto spettacolari duelli e meravigliose perfomance di autentici miti del mezzofondo mondiale nell’epopea d’oro della manifestazione – tra il 1973 e il 2004 – quali Franco Fava, Gabriella Dorio,  Gelindo Bordin , Venanzio Ortis, Margherita Gargano, Cristina Tomasini, Salvatore Antibo, Francesco Panetta fino ai campioni olimpici signori degli
altipiani come N’Gugi, Bayesa, Merga, Hissou, Tergat, Kosgei, Limo, Bekele, Kipchoge e Loroupe ossia il meglio del mezzofondo mondiale.

Per svariati anni il trofeo di Alà dei Sardi ha viaggiato di pari passo con il prestigio della Cinque Mulini e del Campaccio, classiche del cross nazionale, fino allo stop causato dall’impossibilità economica di per sostenere la portata della manifestazione. La società Asd Alasport, ossia gli eredi del padre fondatore dell’evento Antonello Bartolu, dal 2014 hanno voluto ridare lustro alla manifestazione intitolandola all’atleta alaese Elisa Migliore. Cast altolocato anche per l’edizione 2022 andata in scena domenica 19 febbraio. Assente dell’ultim’ora Nadia Battocletti, parterre arricchito dalle presenze di Anna Arnaudo, la slovena Klara Lukan, il pluricampione italiano Iliass Aouani, il siepista Abdelwaled ed il keniano medaglia olimpica a Rio nei 10.000 metri Paul Tanui oltre a due ori ai mondiali cross e tre bronzi mondiali nelle medesima distanza. Al via oltre seicento atleti di svariate società isolane e non.

L’Alghero Marathon ha schierato il suo settore giovanile con ben diciotto rappresentanti. Dario Ibba ha fatto sua la vittoria tra gli Esordienti C (200 metri) mentre Andrea Marras ha acciuffato il secondo gradino del podio in volata negli Esordienti A (600 metri) nella stessa gara che ha visto al via Ruben Gallus. Tra gli Esordienti B (300 metri) si sono distinti Davide Idini, Dario Morittu, Matteo Demartis, Salvatore Canu e Andrea Piras. Nella categoria ragazzi per un totale di 1000 metri si sono dati battaglia Francesca Palla, Martina Salvatore, Fabiana Mura, Lorenzo Granata. In campo femminile, nelle tre categorie Esordienti, a difendere i colori dell’Alghero Marathon sono state Matilde ed Emma Panfili, Anita e Linda Verde, Camilla Sole Mastroleo e Gaia Arus. Non sono mancati i senior: Daniela Zedda ha vinto nei 4000 metri la categoria SF50 mentre il debuttante bluerunner Giuseppe Cossu è stato quarto assoluto tra i senior (6000 metri) e secondo tra gli SF40, categoria dove ha debuttato Domenico Panfili. Angelo Tiloca quinto tra gli SM45 (dodicesimo assoluto). Negli SM50 erano presenti Raffaele Piras, Giuseppe Baffo e Mauro Marras.

Quasi in contemporanea con il trofeo Alasport si è disputata la trentasettesima edizione della maratona di Siviglia alla quale ha partecipato Renato Cattogno che in Andalusia ha collezionato la sua diciannovesima maratona in carriera. Partenza ed arrivo dal Paseo de las Delicias in uno dei percorsi più pianeggianti d’Europa che fanno della maratona di Siviglia tra le più veloci al mondo. Passaggi a Plaza de Espana, la torre dell’Oro e la Girlanda. Il runner dell’Alghero Marathon ha concluso i 42,195km in poco meno di quattro ore (3h55’) alla media di 5’31/km.

21 Febbraio 2022