Olio d’oliva dalla Tunisia in Europa “a dazio zero”: rivolta dei produttori sardi

La misura è stata approvata ieri dal Parlamento europeo «per aiutare uno dei pochi Paesi che dopo la Primavera araba ha davvero raggiunto una transizione democratica».

È polemica sugli aiuti in favore della Tunisia che in due anni porteranno all’immissione “a dazio zero” nel mercato dell’Unione europea di altre 70 tonnellate di olio di oliva (35mila nel 2016 e altrettante nel 2017) provenienti dal Paese nordafricano, oltre alle 56.700 già previste da un precedente accordo.

Gli aiuti in favore dei produttori di olio di oliva della Tunisia – che porteranno in due anni all’immissione “a dazio zero” nel mercato dell’Unione europea di altre 70 tonnellate di prodotto – sta suscitando numerose polemiche. La misura, che è stata approvata ieri dal Parlamento europeo «per aiutare uno dei pochi Paesi che dopo la Primavera araba ha davvero raggiunto una transizione democratica», rischia però di penalizzare i produttori italiani, sardi in particolare.

26 Febbraio 2016