34 cinesi multati per trasporto in volo di migliaia di euro

Il denaro trasportato illegalmente nelle valige durante gli spostamenti aerei è stato ritrovato. Rischiano una sanzione fino al 40 % del fatturato.

1 milione e cento mila euro trasferiti all’estero in pochi mesi. E’ questa l’operazione seguita dalla Finanza che non ci ha visto chiaro dall’inizio. In controlli antiriciclaggio di denaro della Guardia di finanza al porto di Cagliari e all’aeroporto di Elmas sono stati individuati 34 cittadini cinesi che portavano fuori dall’Isola ingenti somme di denaro in contanti. Di questi soldi, i cittadini cinesi non avrebbero saputo indicare provenienza e destinazione, ma probabilmente sarebbero stati investiti in attività economiche. Centinaia i controlli negli scali aeroportuali dall’inizio dell’anno. Sotto i riflettori è finito il rispetto delle norme antiriciclaggio e del trasferimento di valuta in contanti. La normativa parla chiaro: esiste un divieto severissimo di transazioni superiori al 9.999 euro. I militari delle Fiamme gialle hanno controllato un centinaio di persone, quasi tutti commercianti o imprenditori, italiani e stranieri, tra questi anche i 34 cinesi trovati in possesso di cospicue somme di denaro in contati. I soldi, dai 10 ai 50 mila euro alla volta, erano nascosti nelle valige, tra gli indumenti o nelle auto e quando è stato chiesta ai cittadini cinesi provenienza e destinazione, non hanno saputo fornire le giuste giustificazioni. Accertata la violazione, che secondo gli inquirenti era frutto di investimenti sul territorio con molta probabilità legati all’evasione fiscale, tutti i commercianti cinesi fermati rischiano una sanzione che può arrivare sino al 40 % dell’importo trasferito.

 

 

red, 15 Luglio 2014