2 Maggio: la Festa del Lavoro Robotico e Artificiale?

In un mondo sempre più digitale, con intelligenze capaci di affiancare e sostituire l’uomo, perché non celebrare anche il loro lavoro?

2 Maggio: Festa del Lavoro Robotico e Artificiale. Immaginiamo questa celebrazione. È una provocazione: se il 1 Maggio è la festa del lavoro – in generale, tradizionale – in un momento storico in cui si parla sempre più spesso di intelligenza artificiale, robot e algoritmi che affiancheranno/sostituiranno l’uomo, perché non celebrare anche loro?  Magari proprio il giorno dopo il 1 maggio, in modo da sottolineare come le due giornate siano strettamente collegate. Una maniera per invitare anche a riflettere su quello che sta accadendo, sul cambiamento epocale in corso, prima che accada senza che nemmeno ci rendiamo conto.

A proposito, Geoffrey Hinton, 75 anni, un genio considerato il “padrino dell’Intelligenza artificiale” ha lasciato in questi giorni il suo ruolo di consulente in Google per poter parlare liberamente dei rischi dell’IA. «Me ne sono andato per poter parlare liberamente dei suoi pericoli», ha detto. ll lavoro d’avanguardia e pionieristico di Hinton sulle reti neurali ha permesso di plasmare i sistemi di IA che alimentano molti dei prodotti odierni.

«In questo momento, non sono più intelligenti di noi, per quanto ne so. Ma penso che presto potrebbero esserlo», ha continuato Hinton. Qui potremmo aprire – ancora una volta – il discorso su cosa significhi essere intelligenti e su come l’intelligenza artificiale ragioni, ma sarebbe un discorso lunghissimo e molto teorico. Cerchiamo di essere pragmatici: le centinaia, migliaia di applicazioni basate su intelligenza artificiale – con software e app che già esistono – rivoluzioneranno incredibilmente tante delle professioni che facciamo oggi.

Meglio parlarne quanto prima senza retaggi e paure, in libertà, come suggerisce Hinton, per capire al meglio gli scenari e le opportunità che si stanno aprendo. Da qui, rilancio l’idea: 2 Maggio, Festa del Lavoro Robotico e Artificiale. Anche se, tra poco, potremmo trovarci ogni giorno a celebrare la tecnologia che sostituirà tanti dei lavori che conosciamo oggi.

PS: l’immagine che accompagna il post è realizzata con Dall-E, uno degli assistenti/intelligenze artificiali (by Open.AI) che ci affiancheranno sempre più spesso.

Claudio Simbula
Giornalista e innovatore

2 Maggio 2023