Il ruolo della donna nella società che cambia: incontro-dibattito ad Alghero

ll Circolo Terrestri Alghero in collaborazione con la Onlus Divieto di Femminicidio organizza un incontro-dibattito sul ruolo della donna, sulle opportunità, i progetti e le proposte che ruotano attorno a questa importante figura della società. Appuntmaneto fissato per venerdi 12 gennaio presso l’Aula 7 di Architettura nel complesso di Santa Chiara

ll Circolo Terrestri Alghero, questo venerdi 12 gennaio, dalle 16.30 presso l’Aula 7 di Architettura nel complesso di Santa Chiara (ingresso versante Piazza Juharia), in collaborazione con la Onlus Divieto di Femminicidio organizza un incontro-dibattito sul ruolo della donna, sulle opportunità, i progetti e le proposte che ruotano attorno a questa importante figura della società. Ad animare, partecipare e intervenire all’incontro saranno alcuni dei volti noti del panorama imprenditoriale, sanitario, economico, sociale, universitario e politico della nostra città e della nostra Regione. E dunque a partire da Alessandra Zedda, consigliere regionale, in questo caso nelle vesti della rappresentante dell’associazione “Divieto di Femminicidio” che chiuderà l’incontro-dibattito. Il medico Asl, e rappresentante del Circolo Popolare Europeo, Pasqualina Bardino e poi l’imprenditrice alberghiera Elisa Fonnesu ed Elena Bilardi, del Circolo Terrestri, professionista del mondo del turismo e sales manager Grimaldi Lines. Intervento anche del docente dell’Università di Sassari e componente del Circolo Terrestri, Mario Tocci.

Ad introdurre i lavori sarà, sempre del Circolo Terrestri, il dottore agronomo Ferdinando Manconi, mentre a gestire i lavori e moderare gli interventi, il giornalista direttore di Algheronews e operatore culturale, Stefano Idili. L’occasione sarà utile anche per presentare, da parte dell’onorevole Zedda, una nuova proposta di legge al fine di garantire maggiore tutela alle donne e suoi familiari colpiti da femminicidio.

“Una vera e propria piaga sociale che sta caratterizzando, in negativo, il nostro Paese – ricordano gli organizzatori. Un fenomeno chiaramente connesso a vari aspetti sociali. Pesano l’assenza di un’adeguata educazione familiare, formazione scolastica e soprattutto cultura generale. Temi che s’intrecciano tra loro e causano spesso una malsana non e mal sopportazione di essere lasciati da parte degli uomini e questo sfocia, come da cronache, quasi quotidiane, in drammatici omicidi”.

Ma non si parlerà solo di questo, anzi. Ampio spazio, a quelle che sono gli esempi virtuosi di donne sarde impegnate nei vari campi. Gli organizzatori ringraziano la professoressa Pittaluga e il professor Milanese rispettivamente Direttrice e Direttore del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica e del Dipartimento di Storia, di Scienze dell’Uomo e della Formazione che hanno offerto il patrocinio morale e la possibilità di utilizzo degli spazi a Santa Chiara.

9 Gennaio 2018