Pirisi allibito:” Bruno illustra il bilancio prima di averlo discusso in consiglio? Nuova caduta di stile”

Nuova caduta di stile di Mario Bruno, dopo la presentazione della giunta fatta alla stampa prima che al Consiglio Comunale, questa volta tocca al Bilancio di Previsione annuale per l’esercizio 2014 e Bilancio Pluriennale 2014-2016 sul quale il primo cittadino ha indetto una conferenza stampa per la sua illustrazione ancora prima che lo strumento finanziario abbia finito il normale iter procedurale con il passaggio in commissione finanze e poi nell’Aula Consiliare. Infatti, solo dopo l’espletamento di queste due fasi durante le quali il bilancio potrà essere ulteriormente integrato o modificato attraverso gli emendamenti che i Consiglieri potranno proporre nel corso della discussione lo strumento di previsione finanziaria potrà passare ai voti dell’aula e avere la sua esecutività. La scelta di anticipare alla presentazione pubblica alla normale discussione consiliare manifesta la poca considerazione che il sindaco attribuisce alla massima istituzione politica della città e si propone come un atto di netta prevaricazione nei confronti di tutto il Consiglio comunale, mortificando la maggioranza che lo sostiene, che si troverà a riconoscere e certificare un procedimento già ufficializzato e contestualmente disconoscendo il ruolo delle opposizioni che secondo questa logica dovrebbero limitarsi a considerarlo un fatto compiuto.

I rappresentanti di Forza Italia, nella sicura consapevolezza che il bilancio di previsione costituisce lo strumento di programmazione per eccellenza non solo per l’economia ma per la socialità e la vita del comune, non possono accettare un comportamento atto a prevaricare il legittimo ruolo istituzionale del Consiglio Comunale di Alghero. Insieme agli altri gruppi di minoranza, nelle giuste sedi, saranno pronti a confrontarsi sulla architettura del progetto finanziario, ad integrarlo a modificarlo svolgendo un ruolo attivo e costruttivo come tenuto sempre in questi primi mesi di vita del governo. Questo modo di fare stride in maniera forte con i buoni propositi di concertazione e di collaborazione sviolinati dal sindaco nel corso della illustrazione delle dichiarazioni programmatiche per l’attuazione della quale ha chiesto più volte ai rappresentanti della minoranza un confronto, nel rispetto dei rispettivi ruoli, fondato su un rapporto di partecipazione e condivisione. Collaborazione dimostrata in maniera fattiva sia nelle riunioni di commissione che di consiglio.