Giovane grifone in difficoltà: intervento di Parco e guardie forestali

Avvoltoio in difficoltà nel tratto di mare antistante le falesie di Cala Barca. La segnalazione di un operatore nautico ha consentito l’invio dei soccorsi

Sono ancora in corso le verifiche per valutare il recupero di un giovane avvoltoio grifone che nella giornata di giovedì è stato avvistato da un operatore nautico in evidente difficoltà sul tratto di mare antistante le falesie di Cala Barca. Il rapace è planato in acqua davanti ad un operatore nautico che ha prontamente segnalato l’avvistamento al personale del Parco di Porto Conte che ha immediatamente richiesto l’intervento della stazione e della base navale del Corpo Forestale di stanza ad Alghero. Le guardie forestali si portavano dunque nel sito segnalato dall’operatore nautico e in costante contatto i tecnici del Parco di Porto Conte individuavano il grifone abbarbicato su una roccia. Particolarmente difficile la procedura di recupero ancora non avvenuta in quanto l’animale tentava di riprendere il volo ma con grossa difficoltà. Sono tutt’ora in corso le valutazioni per cercare di capire lo stato di salute del rapace e se è possibile procedere al recupero per un suo trasferimento nel centro recupero di Bonassai.

“E’ presumibile che il grifone in difficoltà faccia parte della piccola colonia ancora presente nell’area di Punta Cristallo – ha dichiarato il direttore del Parco Mariano Mariani – e quindi il suo salvataggio assume una particolare importanza per la stessa sopravvivenza della specie all’interno del Parco di Porto Conte. Sopravvivenza messa a rischio dal recente provvedimento dell’ENAC che ha di fatto determinato lo stop del progetto LIFE di ripopolamento contestato con decisione dal Parco di Porto Conte, come espresso in una nota inviata di recente all’Assessorato regionale per la difesa dell’ambiente, al Ministero dell’ambiente ed alla stessa Enac. Nella nota chiediamo un incontro urgente fissato per il 28 luglio prossimo alla presenza di tutti i partner del progetto Life sotto le ali del grifone”.

L’Enac ha espresso parere negativo sulla riattivazione del carnaio di Punta Cristallo e sul progetto ripopolamento, palesando rischi per la sicurezza aerea per l’aeroporto di Alghero, ma
utilizzando criteri troppo rigidi che invece, come previsto dalle norme nazionali ed internazionali, possono essere oggetto di approfondimento con esperti qualificati per individuare il reale livello di rischio e le possibili misure di mitigazione. L’auspicio è che in un clima di serena collaborazione si trovi una soluzione che contemperi da un lato la salvaguardia della specie e dall’altro la sicurezza aerea.

20 Luglio 2017