Crisi del Nord-Ovest, il Partito dei Sardi fa appello al centrosinistra

Documento di Gavino Tanchis, Ottavio Sanna e Alessandro Pinna

“Sebbene negli ultimi mesi si rilevino incoraggianti segnali di ripresa economica, la crisi che ha colpito da circa un decennio la Sardegna è ancora lontana dall’essere felicemente superata. In particolare, il Nord-Ovest dell’Isola, attraversato da un profondo processo di deindustrializzazione nell’area di Porto Torres, che ha intaccato il livello occupazionale e favorito la triste piaga della disoccupazione, ha la necessità di mirate e congiunte politiche di sviluppo, che vadano oltre quelle “parziali” assunte dai singoli Comuni”. Si apre con questa premessa il documento del Partito dei Sardi, a firma di Gavino Tanchis (Assessore delle Finanze del Comune di Alghero), Ottavio Sanna (Assessore dei Lavori Pubblici del Comune di Sassari) e Alessandro Pinna (Referente Partito dei Sardi di Porto Torres).

“In questo contesto, il Partito dei Sardi si fa promotore di un asse politico sovranista e di centro-sinistra su scala provinciale che, in modo particolare, interessi il Polo Urbano compreso nel triangolo industriale Alghero – Sassari – Porto Torres. In tale ottica, non è più il tempo di ragionare a compartimenti stagni, ma è necessario proporsi come portatori di un progetto politico unitario, all’altezza di un territorio ad alta densità abitativa, attraversato da un considerevole flusso di mobilità e di servizi complessi” scrivono i tre esponenti del partito.

Il Partito dei Sardi, in ossequio alla logica costruttiva che ha permesso il superamento della crisi politica a Sassari, intende avviare ogni più opportuna azione in grado di superare le difficoltà sorte in seno alla coalizione che governa Alghero e all’assenza di attività politica a Porto Torres. A tal fine, quali rappresentanti territoriali del Partito dei Sardi, chiediamo l’immediata convocazione di un tavolo politico invitando il Partito Democratico, le forze sardiste e di centro-sinistra ad un confronto su base provinciale capace di comporre la crisi algherese e dar vita ad una nuova piattaforma politica”.

19 Settembre 2017