Basket, Champions League: Dinamo beffata ancora sul finale di gara

Una tripla di Cotton consegna la vittoria ai tedeschi dell'MHP Riesen Ludwigsburg

Al PalaSerradimigni va in scena l’ennesimo finale al cardiopalma con la vittoria allo scadere dei tedeschi dell’MHP Riesen Ludwigsburg. In un match appassionante, che ha visto entrambe le squadre protagoniste di una danza punto a punto, è la tripla di Cotton a consegnare il successo agli ospiti. I giganti, dopo un avvio un po’ freddo, trovano il ritmo e scavano il gap, condotti da Dusko Savanovic (24 pt, 5 rb, 8 falli subiti) e Josh Carter (21 pt, 3 rb), volando fino a +11. Gli ospiti però innescano la rimonta a cavallo tra terzo e ultimo quarto e restano a contatto fino agli ultimi istanti, con Cotton, Martin e Toppert. Negli istanti finali, dopo a bomba di Sacchetti del +2, è una magia allo scadere di Tekele Cotton a decretare la vittoria degli ospiti. Una sconfitta amara che però non deve offuscare l’ottima partita fatta dagli uomini di coach Pasquini che forse possono recriminare di non aver tenuto solido il vantaggio conquistato nella terza frazione. Entrambe le squadre hanno dato il massimo sul parquet e il finale è l’emblema di questo sport: la croce e delizia del basket è questa, si può vincere o perdere all’ultimo tiro, e questa sera gli dei del basket hanno premiato gli avversari.

Da domani i giganti si metteranno al lavoro proiettandosi verso la sfida di sabato con la Vanoli Cremona: prioritario in questo momento trovare energie e farsi scivolare di dosso l’amarezza e la frustrazione per i finali degli ultimi match. Ora più che mai serve che il gruppo sia unito e affronti compatto le prossime sfide. Senza paura e con la testa alleggerita.

Coach Pasquini manda in campo Lacey, Savanovic, Carter, Stipcevic e Olaseni, coach Patrick risponde con Hammonds, Cotton, McGrady, Martin e Thiemann. Partenza sprint degli ospiti che mettono a segno un parziale di 8 punti, è Carter a sbloccare i suoi infilando due liberi e una tripla. Anche Savanovic si iscrive a referto e con due bombe dall’arco sigla la parità. L’ala serba trascina i suoi avanti, dopo 10’ il tabellone dice 19-18. Break biancoverde: ad aprire i giochi è D’Ercole dai 6.75, che serve anche l’assist a Lydeka. Cotton sblocca i suoi ma il Banco continua la sua cavalcata con un’altra tripla di Lollo e Lacey. Il duo Boone-Martin firma la rimonta tedesca, reazione sassarese con Savanovic e Sacchetti che chiudono il primo tempo 39-33. Al rientro dall’intervallo lungo Cotton e Martin innescano la rimonta ma Carter, Djo e Stipcevic ricacciano indietro gli ospiti firmando il +11. Fiammata tedesca con Boone e Cooley e Ludwisburg si riportano a un possesso di distanza. Due triple di Toppert e al 30’ il tabellone dice 59-58. Gli ospiti trovano il sorpasso con Cooley e Toppert in versione cecchino dai 6.75: non ci stanno i giganti che ristabiliscono la parità con Savanovic dall’arco. Botta e risposta tra le due squadre che si fronteggiano punto a punto. Allunga i Banco con Lacey e Carter ma Martin infila il canestro del 74 pari con 3’ sul cronometro. Martin punisce dall’arco, Savanovic risponde monetizzando il fallo avversario dalla lunetta. Una bomba di Sacchetti dice 79-77 con 46’’ da giocare. La difesa sassarese alza gli scudi ma concede a fil di sirena il rocambolesco canestro di Cotton che consegna la vittoria agli ospiti: 79-80.

Sala stampa. Il coach del Riesen Ludwigsburg John Patrick commenta così la gara: ”Penso che entrambe le squadre meritassero di vincere, noi siamo stati più fortunati alla fine. Ci siamo trovati nei panni di Sassari in diverse gare che abbiamo perso ed è una situazione davvero spiacevole. Stasera abbiamo fatto un finale incredibile e siamo contenti di questa vittoria”.

Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini: “E’ un periodo così, dobbiamo essere forti, abbiamo fatto un ottimo lavoro a livello difensivo ma a loro entrava tutto. Non parlo mai degli arbitri ma secondo me questa sera l’arbitraggio è stato molto condizionante specie nei momenti finali, e specie nella situazione in cui avevamo la palla in mano ed è stato fischiato fallo in attacco a Brian quando era normale che il difensore gli montasse addosso, perché sotto di 2 a 25’’ dalla fine. Ai miei ragazzi non posso rimproverare niente, abbiamo fatto anche un’ottima difesa anche sull’ultimo possesso, mi sono complimentato con loro. Dobbiamo andare oltre, è una brutta botta alla nostra fiducia perché secondo me meritavamo di vincere. Dobbiamo tenere duro, essere forti e andare avanti. Guardiamo a Cremona, dobbiamo fare in modo da toglierci la scimmia degli sfigati di dosso, perché quella è la cosa che può fare più male: i giocatori sono compatti, siamo tutti professionisti sappiamo che funziona così e che bisogna guardare con maturità e con il giusto distacco la cosa, alla fine dei conti sia stasera sia con il Besiktas e che con Avellino abbiamo perso, basta, per cui resterà la sconfitta”.

Il numero 3 del Riesen Tekele Cotton: ”Era una gara difficile per entrambe le squadre, noi volevamo reagire perché abbiamo avuto qualche difficoltà in questa competizione europea e siamo contenti di essere riusciti a riprendere la partita e a vincerla”.

Il giocatore della Dinamo Dusko Savanovic: ”Non voglio analizzare la partita, sicuramente lo avrà già fatto il coach. Dico solo il mio punto di vista, il punto di vista di un giocatore, per me abbiamo giocato una grande partita, siamo stati bravi tecnicamente e tatticamente. Ma quello che a volte serve davvero, in tutti gli sport e anche nella pallacanestro, è la fortuna. E a noi stasera è mancata. Vorrei evitare di entrare in altri punti di vista, in particolare nel fatto che forse ciò che un po’ ci sta mancando è il rispetto, stasera in particolare sotto l’aspetto dell’arbitraggio. Sembra a volte che ci trattino con un club juniores non come un gruppo di esperienza con un’eta media di 29 anni. Ma non voglio fare polemica e non vado oltre”.

Dinamo Sassari 79 – MHP Riesen Ludwigsburg 80

Parziali: 19-18; 20-15; 20-25; 20-22.

Progressivi: 19-18; 39-33; 59-58; 79-80.

23 Novembre 2016