Basket, Calvani si presenta: «Sassari deve restare un’eccellenza»

Questa mattina, nella Club House societaria di via Pietro Nenni, è stato presentato il nuovo head coach biancoblu Marco Calvani.

Questa mattina nella Club House biancoblu di via Pietro Nenni è stato presentato il nuovo coach della Dinamo Banco di Sardegna Marco Calvani. Presente il general manager Federico Pasquini che ha aperto la conferenza introducendo l’head coach: «Sono molto contento di presentare un professionista e un uomo come Marco al quale lascio subito la parola».

«Ringrazio la società per avermi dato questa possibilità, in un momento di grande cambiamento come quello che c’è stato sicuramente in tanti si sono proposti per questo posto ed è un onore essere qui.  Sassari è un’eccellenza del panorama non solo italiano ma anche europeo, mi sento un privilegiato a indossare questa maglia e questa tuta. La storia dice che in questi anni Sassari ha meritato sul campo i riconoscimenti e credo che tutti noi abbiamo il piacere per lavorare in un ambiente sereno per un fine comune. Il mio ringraziamento va anche a Federico Pasquini che mi ha scelto». Queste le prime parole del coach 52enne romano che ha rivolto un pensiero all’ex allenatore della Dinamo.

«Il mio primo pensiero va a Meo Sacchetti che in questi anni ha dimostrato di aver fatto una pallacanestro, diversa dalle altre, che ha saputo interpretare al meglio dimostrando che può essere vincente. Credo possa essere per noi allenatori un modello dal quale attingere. Ognuno di noi poi deve essere se stesso e io non posso pensare di scimmiottarlo o di fare la sua pallacanestro. Ma i trofei che avete messo in bacheca in questi anni sono il riconoscimento a una società seria e ben organizzata, accompagnata da un gruppo competitivo e un allenatore vincente».

Coach Calvani ha poi parlato della partita giocata e vinta ieri contro Pesaro.«In quella che poteva essere una partita equivoca il pubblico sassarese ha dimostrato quanto tiene alla squadra a prescindere dagli attori protagonisti e questa secondo me è un’attestazione importante. Ho visto la gara e dico che dobbiamo lavorare sulla difesa, perché non possiamo sempre sperare di tirare benissimo. E ancora: «Il gruppo ha delle qualità e lo anche detto ai ragazzi».

«Quanto a me io – ha proseguito il coach – sono un’aziendalista con le sue idee e i suoi principi di lavoro, la giornata per me inizia molto presto la mattina e finisce tardi la sera. Ho chiesto di avere un ufficio che possa essere il mio punto di riferimento, per incontrare tutti. Sono contento perché credo di essere nel posto giusto con una società seria e strutturata.» Calvani ha poi concluso rispondendo alle domande sul prossimo impegno in Euroleague contro il Cska: «Venerdì non andremo a Mosca con le braghe calate per lasciar fare al Cska quello che vuole, cercheremo di andare li per vincere con il giusto atteggiamento. Bisogna riportare Sassari ad avere una fiducia nei suoi mezzi per essere competitiva con tutte le potenzialità che possiede e puntare al meglio».

24 Novembre 2015