Appalto rifiuti, Forza Italia: “Consiglio di Stato ha bastonato amministrazione”

Tedde, Pais e Soggiu lanciano bordate contro Bruno

Attacco incrociato all’amministrazione dopo il pronunciamento di ieri del Consiglio di Stato in merito al ricorso presentato da Ambiente 2.0, che è stato bocciato e che apre le porte a un possibile affidamento a Ciclat. Forza Italia interviene prima con il proprio massimo esponente territoriale, il consigliere regionale Marco Tedde, quindi con il consigliere comunale Michele Pais e l’esponente locale Giovanni Soggiu.

“Come volevasi dimostrare. Il disastro della scorsa estate nella gestione dell’igiene urbana cittadina oggi ha una inoppugnabile motivazione giuridica. Il Consiglio di Stato ha sonoramente bastonato l’amministrazione algherese che non avrebbe dovuto affidare il servizio di raccolta dei rifiuti urbani ad Ambiente 2.0 per la sua inaffidabilità derivante dall’avere commesso gravi e reiterati errori professionali. Peraltro, il Comune viene accusato dalla suprema magistratura di avere minimizzato in modo illogico e irragionevole molteplici errori professionali e le gravi negligenze di Aimeri” questo il commento dell’ex sindaco Marco Tedde.

Altrettanto duro il consigliere comunale, Michele Pais. “Per il Consiglio di Stato, l’Amministrazione Bruno si è comportata in maniera “manifestamente illogica ed irragionevole”. Perchè? Cosa c’è sotto che ancora non sappiamo? Cosa dobbiamo attenderci? Domande tanto inquietanti quanto legittime a leggere la Sentenza” ha dichiarato Pais. “Un fatto gravissimo che non può non avere conseguenze politiche in ordine di responsabilità pesantissime. Oggi c’è una Sentenza definitiva che cristallizza ciò in maniera eclatante. L’Assessore su cui incombono le maggiori responsabilità oggi detiene la delega ai Lavori pubblici e quello attuale alla nettezza urbana gli scarica ogni responsabilità, per non avere rogne. Ma la “rogna” di questo brutto pasticcio è dell’intera Amministrazione comunale. E le rogne, c’è da ipotizzarlo, sono solo all’inizio. Intanto il prezzo salato di tutto ciò lo pagano gli algheresi in termini di costi, altissimi ed ingiustificati, e di servizio erogato, pessimo. Noi lo denunciamo da tempo. Oggi la conferma della bontà, purtroppo, delle nostre denunce. Ci attendiamo che il Sindaco, invece di perdere tempo a rispondere stizzito a chi queste cose gliele fa notare, inizi ad applicare l’appalto di nettezza urbana partendo dalla propria amministrazione, facendo un pò di pulizia al suo interno. Se non lo fà è complice inscusabile. E questa volta non basterà una nuova storia di “Chiara&Alessandro” a distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica e non solo”.

Sulla vicenda è intervenuto anche Giovanni Soggiu, esponente locale del partito. “Ora è intervenuto il Consiglio di Stato che ha definitivamente ucciso in culla l’appalto, prendendo a “schiaffi giurisdizionali” il sindaco Bruno perché ha affidato il servizio di raccolta dei rifiuti urbani ad Ambiente 2.0. Una società già nota per la sua inaffidabilità derivante dall’avere commesso gravi e reiterati errori professionali”.

17 Febbraio 2017