Vini, in Sardegna il concorso Grenaches du Monde 2017

L'isola ospiterà la quinta edizione del Concorso internazionale Grenaches du Monde dove le migliori eccellenze mondiali del vitigno Grenache, di cui fa parte il Cannonau, saranno valutate da una giuria di esperti provenienti da tutto il pianeta.

Nel 2017, sarà la Sardegna ad ospitare la quinta edizione del Concorso internazionale Grenaches du Monde dove le migliori eccellenze mondiali del vitigno Grenache, di cui fa parte il Cannonau, saranno valutate da una giuria di esperti provenienti da tutto il pianeta. Il passaggio di consegne tra gli organizzatori e l’assessore regionale dell’Agricoltura Elisabetta Falchi si è tenuto ieri sera (venerdì) a Saragozza, a conclusione del concorso 2016. Grande soddisfazione per aver portato in Sardegna il prestigioso appuntamento internazionale è stata espressa dall’assessore, che ha ricordato come l’Isola sia leader nazionale nella produzione di Cannonau, sia per le superfici coltivate, sia per l’alta qualità raggiunta dai vini. “Il conseguimento di questo importante obiettivo – ha osservato l’esponente della Giunta Pigliaru – è stato possibile innanzitutto grazie ai nostri produttori con il grande lavoro che in questi anni hanno fatto per valorizzare e migliorare la qualità, ma anche grazie al servizio svolto dal settore vitivinicolo dell’Agenzia regionale Laore, che ha saputo tessere relazioni importanti dimostrando competenza e professionalità”.

Il progetto per il 2017, hanno fatto sapere dagli uffici di Via Pessagno, è a un buon punto di elaborazione. “Si tratterà di una serie di eventi che metteranno in vetrina i nostri territori e le nostre bellezze agricole e ambientali – ha spiegato Falchi – Un percorso itinerante per l’Isola accompagnerà i circa 600/700 partecipanti da Alghero a Cagliari, passando per Nuoro. Una tre giorni di scambio di conoscenze con visite nei vigneti e nelle cantine dove i Cannoanu prendono vita e forma”. L’assessore ha poi detto che si sta lavorando a costruire, insieme a Spagna e Francia, le strade del Grenache del Mediterraneo.

La medaglia d’oro è stata assegnata ai seguenti vini: Anghelu Ruju (2004, Tenute Sella & Mosca Spa Alghero, liquoroso); Blasio (2011, Cantina Sociale di Dolianova, Doc Cannonau di Sardegna Riserva); Corrasi (2010, Cantina Oliena Sca, Doc Cannonau di Sardegna Riserva); Hortos (2010, Cantina Sociale Dorgali, Igt Isola dei Nuraghi); Noriolo (2012, Cantina Sociale Dorgali, Igt Isola dei Nuraghi. L’argento è invece andato a: Binzamanna (2013, Binzamanna di Sara Spanu, Igt Isola dei Nuraghi); Cannonau di Sardegna Doc Rossini Rolù (2014, Tenute Rossini di Sini Teodora, Doc Cannonau Di Sardegna); Chio (2011, Cantina Il Nuraghe Società Cooperativa, Doc Cannonau di Sardegna Riserva); Indolente (2012, Tenuta Asinara Srl, Doc Cannonau di Sardegna); Viniola (2012, Cantina Sociale Dorgali, Doc Cannonau di Sardegna Riserva). Infine, la medaglia di bronzo è stata assegnata ai vini: Anzenas (2013, Cantina Sociale di Dolianova, Doc Cannonau Di Sardegna); Argei (2014, Argei Le Fattorie Renolia Srl Società Agricola, Doc Cannonau di Sardegna); Pro Vois (2009, Soc.Agricola F.lli Puddu S.S, Doc Cannonau di Sardegna Riserva).

I Grenache nel mondo e in Sardegna. Si tratta del vitigno con la maggior superficie coltivata del mondo, ben 200mila ettari. Circa 100mila ettari sono in Spagna (Paese di origine), 90mila in Francia, poi Portogallo, Italia (soprattutto in Sardegna), Grecia, Messico, Sudafrica, California, Cile, Australia ed altre piccole realtà in crescita nel Nord Africa ed in America Latina. Inizialmente, era esclusivamente nero, poi si sono sviluppate le forme di rosato ed infine di bianco. Il Cannonau è il vitigno a bacca nera che occupa il primo posto come superficie vitata dell’Isola, circa il 29percento, per un totale di 7600ettari, concentrati per il 66percento tra Nuorese e Ogliastra.

7 Febbraio 2016