WhatsApp a pagamento? Ecco le alternative gratuite

C’ è stata una vera e propria rivolta nel web quando poche settimane fa, improvvisamente WhatsApp, l’ app di messaggistica istantanea dedicata agli smartphone più diffusa grazie alla sua compatibilità multi-piattaforma, è passata dall’ essere totalmente gratuita all’ adottare un canone annuale di 0.79 € per i soli clienti Android (che rappresentano probabilmente la più grande fetta della sua utenza).

Il problema non è stato avvertito, invece, dai possessori di dispositivi dotati di sistema operativo iOS (iPhone) che hanno continuato a pagare l’ app 0.89 € (viene pagata soltanto al momento del download senza alcun canone aggiuntivo) e da quelli Windows Phone, BlackBerry e Symbian che, invece, dispongono ancora dell’ app in maniera totalmente gratuita.

Sul Play Store di Google sono state molte le critiche avanzate dagli utenti. Frasi come: è come il canone RAI; oppure: ci avete prima assuefatti ed ora volete i soldi; ed infine: non ci vuole niente a passare ad un altro servizio, hanno letteralmente invaso i commenti relativi all’ app di messaggistica, lasciando pochi dubbi sul fatto che gli utenti non hanno per nulla gradito quel canone seppur simbolico a scadenza annuale.

In effetti, si tratta di una spesa davvero minima (0.79 € all’ anno) se confrontata con i costi generati dallo scambio di SMS ed MMS eventualmente utilizzati per sostituire il servizio di messaggistica istantanea. Probabilmente, però, le lamentele non sono tanto il frutto di un utilizzo particolarmente parsimonioso delle proprie risorse economiche da parte degli utenti, quanto piuttosto della politica applicata da Google all’ interno del suo Play Store che, per quanto riguarda il pagamento delle app, sembra avere idee ancora eccessivamente confuse sulle sue modalità (a differenza ad esempio di App Store che si conferma leader nel settore).

Quali sono, allora, le alternative totalmente gratuite? Beh, le soluzioni sono diverse, ma ce ne sono alcune che già godono di una buona diffusione tanto da poter sostituire degnamente WhatsApp.

Facebook Messenger è l’ app ufficiale del famoso social network che riprende le sole funzionalità legate alla messaggistica istantanea (o messaggi privati). Si tratta di un app gratuita che ha il vantaggio, oltre a quello di essere compatibile con le principali piattaforme portatili, di poter essere utilizzata con tutti i propri amici di Facebook, che siano essi online o offline (attraverso le notifiche la differenza è davvero minima).

Kik è una delle app che in assoluto ricalca di più le funzionalità di WhatsApp. Infatti, è possibile creare chat singole o di gruppo con i propri amici che possono essere aggiunti direttamente attraverso la combinazione della propria rubrica telefonica. Anche in questo caso si tratta di un’ app compatibile con diverse piattaforme che potrebbe degnamente sostituire WhatsApp.

Viber è probabilmente l’ app più interessante tra quelle alternative. Infatti, oltre ad avere la possibilità di partecipare a chat singole o di gruppo con gli utenti di tutte le piattaforme portatili, è possibile anche effettuare telefonate a costo zero utilizzando la tariffa del proprio piano dati (tante funzionalità è ancora assente su Windows Phone).

Line è, poi, un’ app molto simile a quella di Viber per quanto riguarda le funzionalità, ma se apparentemente appare un po’ più scarna nella grafica, contiene una serie di funzionalità aggiuntive come quella del Diario, attraverso la quale ogni utente potrà disporre di una propria bacheca sulla quale condividere foto, video e messaggi e le emoji personalizzate (da acquistare sepratamente attraverso l’ in-app purchase).

Quale tra queste alternative riuscirà a mettere in pericolo il successo di WhatsApp?

Tratto da www.fanpage.it ©

Viber è probabilmente l’ app più interessante tra quelle alternative. Infatti, oltre ad avere la possibilità di partecipare a chat singole o di gruppo con gli utenti di tutte le piattaforme portatili, è possibile anche effettuare telefonate a costo zero utilizzando la tariffa del proprio piano dati (tante funzionalità è ancora assente su Windows Phone).

8 Febbraio 2013