Villasimius, Punta Molentis devastata da un vasto incendio
Bilancio ambientale drammatico: ettari di macchia mediterranea distrutti. Le cause del rogo sono ancora ignote, ma non si esclude l'origine dolosa.

Un violento incendio ha colpito sabato Punta Molentis a Villasimius, trasformando la rinomata località costiera in uno scenario infernale. Le fiamme, partite dal colle di Riu Trottu e alimentate da un forte maestrale, si sono rapidamente estese, intrappolando centinaia di bagnanti tra il rogo e il mare.
Il panico è scoppiato quando il fumo ha avvolto la spiaggia. Molti turisti sono stati costretti ad abbandonare velocemente i propri effetti personali, mentre circa 200 persone sono state evacuate via mare dalla Guardia Costiera. Altri, impossibilitati a scappare, sono stati soccorsi sul posto dalla Protezione Civile in aree ritenute sicure. Fortunatamente, nessun ferito è stato segnalato, anche tra i casi più delicati come una donna incinta e un bambino asmatico.
Il fuoco ha raggiunto anche il parcheggio adiacente alla spiaggia, carbonizzando decine di veicoli. Un imponente dispiegamento di forze aeree e terrestri, coordinato dalla Forestale, ha lottato per ore contro le fiamme. Elicotteri, inclusi i potenti Super Puma, e due Canadair da Olbia hanno effettuato continui lanci d’acqua. A terra, numerose squadre di Forestas e volontari hanno operato in condizioni difficili.
Il bilancio ambientale è drammatico: ettari di macchia mediterranea sono stati distrutti, lasciando un paesaggio annerito e compromettendo gravemente la biodiversità locale. Le cause dell’incendio sono ancora ignote, ma non si esclude l’origine dolosa. L’area è stata posta sotto sequestro per le indagini.