“Videosorveglianza ad Alghero, inutile appello di Forza Italia”
La maggioranza: "il progetto di videosorveglianza sollecitato recentemente da Forza Italia su è stato già attuato e si avvia alla conclusione"
“Il progetto per l’attuazione del sistema di videosorveglianza con l’utilizzo dei fondi provenienti dalla variazione al bilancio conseguente all’emendamento in Consiglio Comunale n. 7 del 2023, che ha destinato 150.000 euro per questo scopo, è stato già attuato e si avvia alla conclusione. Questo per specificare l’iter di un progetto la cui attuazione è stata sollecitata recentemente da Forza Italia dopo il rogo che ha interessato la parte esterna del locale El Tró. Siamo d’accordo sul fatto che vi sia necessità di maggiore controllo e su questo ci si può confrontare per migliorare la sicurezza e rendere più vivibile la città, ma va evidenziato che il fatto di cronaca che ha smosso Forza Italia si è verificato dopo l’attuazione di quel progetto che avrebbe dovuto contribuire, secondo l’appello opportunistico dei forzisti, a “dire basta alle stantie lamentazioni sulla sicurezza”. Così in una nota i rappresentanti di Partito Democratico, Città Viva , Futuro Comune, AVS, Movimento 5Stelle e Noi Riformiamo Alghero .
“Infatti, – proseguono – con determina n. 3.660 del 28/12/2023, con Giunta di cdx alla guida, il dirigente del settore ha approvato il progetto di videosorveglianza con l’utilizzo delle risorse originate dall’emendamento citato nell’intervento stampa, affidando le opere ad un’impresa specializzata del settore”.
“I lavori, effettuati tra Luglio e Agosto, hanno interessato la Casa Comunale di Sant’Anna, il Complesso di Santa Chiara, la riparazione delle Telecamere Lettura Targhe e la fornitura e messa in opera di cartelli informativi. Resta ancora da ultimare una ultima residua parte del progetto legata all’interconnessione, ma per la gran parte il progetto può dirsi concluso. E’ da ritenere quindi che l’appello lanciato in questi giorni sia ampiamente condivisibile sul tema generale, ma nello specifico si rileva una clamorosa svista da parte degli appellanti” – concludono dalla maggiornaza.