Via XX Settembre

Ciao Josef, amico mio, ti voglio tanto bene: tu non immagini quante risate mi faccio con le tue risposte alle lettere. Mi chiamo Miranda e visto che da anni leggo lettere di tante persone ho deciso di scriverti perché mi sta a cuore questo argomento. Secondo me la via cittadina più bella, intrigante, glamour, e soprattutto utile per gli acquisti è la via XX Settembre, considerato che tutte o quasi le migliori attività commerciali gravitano lì. A me personalmente incanta da anni e confesso che tutti i giorni me la faccio in lungo ed in largo perchè mi rende felice e appagata. Centinaia sono le attività commerciali tutte belle ed interessanti, ma citerò per motivi di spazio solo quelle che veramente mi intrigano. Iniziando dal basso l’Oviesse, meraviglioso negozio illuminato a giorno dove spesso e volentieri mi soffermo durante le giornate invernali umide e piovose. Subito dopo troviamo, degno di essere visitato per le numerose novità sul mondo sottomarino, l’Aquarium uno dei più belli e completi d’Europa. Proseguendo troviamo la galleria del grande stilista Mario Cocco non ancora valutato come merita. poi il bellissimo negozio di Mariangela, uno dei pochi siti, se non l’unico, dove trovi gli intimi di marca fra i quali le favolose mutande Dolce & Gabana. Superato l’angolo trovi gli uffici ex Etfas, per la cui presenza in città ci sentiamo tutti orgogliosi. Superato il semaforo troviamo in bella esposizione i lavori professionali dello Studio Monti e subito dopo un negozio di abiti, pullover, camicie e bellissime cravatte anche per clienti impeccabili come i bancari del successivo Istituto di Credito, una banca che come tutte non fa distinzioni fra ricchi o poveri, residenti o villeggianti, laici o cattolici. A seguire la pizzeria al taglio Area 51 di Gino e Anna ( ho sempre creduto che si chiami così perchè dopo cinquanta pizze vendute il cinquantunesimo cliente viene letteralmente snobbato). Questo è l’isolato dove insistono, a mio parere, le migliori attività commerciali, al servizio dei cittadini, cani, gatti, pesci e volatili. Dalla rinomata e apprezzata Pasticceria Tarragona al negozio di Antonio…. , al fornitissimo negozio di elettricità e la non plus ultra Gioielleria Oreficeria Orologeria Barracu del mitico Gianni. A metà degli anni 60, per chi non lo sapesse va detto che due erano i ragazzi che facevano sognare le donne. Uno era Gianni e l’altro un certo Franco, un brillante biondino studente in medicina: metà ciutad femminile sognava Gianni e l’altra Franco. Sinceramente debbo confessare che avevo un debole per il bel orologiaio che in Italia come concorrente aveva solo l’ex orologiaio Celentano, nascente molleggiato Adriano nazionale. Dopo la Gioielleria del mitico Barracu ecco il negozio di Sonia, con abbigliamento di classe e qualità. Oltre l’incrocio di via Lamarmora un negozio di bomboniere che, seppur fornitissimo, deve combattere la moda della convivenza senza matrimonio. Così si rafforza la cordata dei giovani avvocati divorzisti, visto che le liti nei condomini si stanno esaurendo a causa della crisi. Più avanti un negozio di abbigliamento e uno di telefonia. Segue l’agenzia Dune Viaggi del mio amico Roberto, grande professionista delle vacanze , ottimo cantante e musicista, e poi….

E poi…. e poi…. e poi, cara Miranda …. purtroppo per questioni di spazio devo interrompere la tua bellissima descrizione della via XX Settembre. In seguito pubblicherò il resto. Devo dire che dalle tue righe ho imparato tante cose. La prima e che fino ad oggi pensavo che le XX della via volessero significare ics-ics settembre, convinto che il nome le fosse stato dato dalla F.i.g.c. in quanto alle prime partite di inizio campionato, a settembre, tutte le squadre pareggiavano. Detto questo cara amica non vorrei che questa tua sviolinata per questa bella via aprisse la strada a tante altre tipo Via Primo maggio, via IV Novembre, 29 Settembre, 14 luglio presa della Bastiglia, 4 luglio indipendence day, 11 settembre, 25 aprile etc. A dirla tutta la via di cui hai parlato mi piace assai, quasi da morire. Adoro in particolare le centinaia di auto parcheggiate sui marciapiedi, che la rendono unica, assieme alla miriade di alberi che con le loro radici costringono le autorità ogni pochi anni a rifare i marciapiedi con i soldi chiaramente di tutti noi contribuenti per garantire un verde bellissimo, senza dimenticare che assicurano lavoro a tanti operai e fornitori di mattonelle. Inoltre mi intriga molto è il fatto che la suddetta via inizia con il liceo classico e finisce con quello scientifico, a dimostrazione che è anche la strada più acculturata della riviera.

27 Settembre 2013