Unità di patologia respiratoria: consolidato il programma d’intervento

Riduzione delle liste d’attesa e dei tempi di risposta per le patologie respiratorie croniche, al fine di limitare i tassi di ospedalizzazione per patologie assistibili a domicilio. Sono alcuni degli obiettivi assistenziali che la pneumologa Sandra Solinas sta portando avanti alla Asl di Sassari. La dottoressa Solinas, laureata in Medicina e Chirurgia all’Università degli studi di Sassari con 110/110, specializzata in Malattie dell’Apparato Respiratorio e Tisiologia, è stata confermata alla guida dell’Unità di Patologia Respiratoria che dirige con incarico temporaneo dal giugno del 2012.  “La conferma della pneumologa sassarese garantirà alla Struttura Semplice Dipartimentale di Patologia Respiratoria non solo una continuità dell’attività ambulatoriale del Santissima Annunziata ma grazie all’esperienza professionale maturata come dirigente medico presso l’Unità Complessa di Pneumologia dell’Ospedale Zonchello di Nuoro consoliderà per la ASL di Sassari le tecniche nel campo dell’insufficienza respiratoria con particolare attenzione alla ventiloterapia meccanica non invasiva”. spiega il Direttore Generale Marcello Giannico. Il Servizio, operativo al piano terra del Poliambulatorio di Palazzo Rosa, comprende l’ambulatorio di Pneumologia e l’ambulatorio di Fisiopatologia Respiratoria per la valutazione funzionale dei pazienti afferenti dal territorio e per le valutazioni diagnostiche e preoperatorie dei pazienti ricoverati nel presidio Ospedaliero di Sassari.

L’unità Operativa guidata dalla dottoressa Solinas, inoltre, si integra con i Distretti di Sassari, Alghero e Ozieri per far fronte alle esigenze dei pazienti affetti da patologia respiratoria cronica e/o in ossigenoterapia a lungo termine. “I dati epidemiologici in Italia indicano circa 3 milioni di persone affette da Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) e una spesa sanitaria per il paziente nelle forme avanzate della malattia che si aggira attorno al 60% del totale” ricorda la dottoressa Solinas. “Per questo motivo è nostra intenzione avviare un progetto volto alla deospedalizzazione precoce del paziente con insufficienza respiratoria riacutizzata e la sua presa in carico a domicilio per il follow up”. Oltre alla prevenzione e alla profilassi antitubercolare, la pneumologa intende dare impulso in particolar modo al monitoraggio cardiorespiratorio notturno domiciliare. “Lo studio del sonno e delle apnee è importante” spiega la dottoressa Solinas “perché le ripercussioni della patologia OSAS (Obstruction Sleep Apnea Syndrome) comportano effetti negativi sull’apparato cardiovascolare con aumento significativo dell’incidenza di patologie cardiologie e di ictus”. L’assistenza medica specialistica ambulatoriale viene svolta per sei giorni alla settimana, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14 e il martedì e il giovedì dalle 15 alle 17.30.

6 Novembre 2013